Bertolucci non dimentica: "Una ferita che Sinner si è portato dietro per un bel po’ "



by ANTONIO FRAPPOLA

Bertolucci non dimentica: "Una ferita che Sinner si è portato dietro per un bel po’ "
Bertolucci non dimentica: "Una ferita che Sinner si è portato dietro per un bel po’ " © Vaughn Ridley/Getty Images

“La speranza è che quanto successo ieri pomeriggio, quando Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si sono allenati insieme sull’Arthur Ashe, possa ripetersi anche tra una decina di giorni” . Paolo Bertolucci, in un editoriale redatto per il quotidiano La Gazzetta dello Sport, ha espresso un messaggio chiaro.

L’ex giocatore italiano, come la maggior parte degli appassionati di tennis, vorrebbe assistere al capitolo numero sette della rivalità tra Alcaraz e Sinner agli US Open. Il destino li ha collocati nella stessa parte di tabellone, nello specifico i due potrebbero fronteggiarsi ai quarti di finale.

Per trasformare in realtà una partita dal forte carico emotivo, lo spagnolo e l’italiano dovranno essere bravi a raggiungere la seconda settimana. Alcaraz esordirà contro Dominik Koepfer e, in caso di vittoria, troverebbe uno tra Guido Pella e Lloyd Harris al secondo turno.

Le teste di serie sul cammino dello spagnolo saranno Daniel Evans, Tallon Griekspoor e Cameron Norrie. Bertolucci: " Sinner invece se la vedrà con Yannick Hanfmann con la speranza di giocare poi un derby tricolore contro Lorenzo Sonego.

La maggiore minaccia per l’azzurro è rappresentata sicuramente da un ritrovavo Alexander Zverev. Il tedesco si è spinto fino alle semifinali al Masters 1000 di Cincinnati. “Il sorteggio dello Slam newyorkese, ha inserito i giovani rivali dalla stessa parte del tabellone, con una possibile sfida incrociata nei quarti di finale.

Esattamente come un anno fa, quando Carlitos si impose dopo cinque set di livello altissimo, annullando un match point all’azzurro nel quarto set, una ferita che Jannik si è portato dietro per un bel po’ .

Pur da testa di serie numero 6, il percorso del nostro giocatore non è sicuramente privo di insidie” , ha scritto Bertolucci. “Se il tabellone seguirà le indicazioni della classifica, agli ottavi Sinner incrocerebbe Zverev, un primo significativo test per saggiarne le ambizioni.

Il tedesco a New York ha giocato la finale nel 2020, non è ancora tornato il giocatore di prima dell’infortunio di 14 mesi fa, ma il rendimento è in crescita e per superarlo occorrerà una versione dell’azzurro sicuramente vicina a quella del Canada.

Inutile dire che i due sono tra i protagonisti più attesi di questa edizione degli Us Open, da campione in carica (lo spagnolo) e da fresco campione del Masters 1000 canadese (Sinner), il trofeo fin qui più importante del campione altoatesino, una perla che lo ha definitivamente introdotto tra i big che puntano ai traguardi più alti” .

Us Open

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