Manca ormai sempre meno agli US Open 2023 e c'è grande attesa per l'ultimo torneo del Grande Slam dell'anno. Ovviamente i più attesi sono Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, protagonisti anche nell'ultimo Masters 1000 di Cincinnati ma non sono gli unici.
Da Daniil Medvedev fino al nostro Jannik Sinner e una truppa molto interessante di outsider. L'ex campione di tennis Boris Becker ha parlato ai microfoni di Eurosport ed ha trattato di tanti temi in vista del torneo di Flushing Meadows.
Ecco le sue parole: "La finale di Cincinnati? Sono quelle sfide che ti fanno battere il cuore e fanno battere il cuore degli appassionati. Da un lato il migliore di tutti i tempi, Novak Djokovic, e dall'altra invece Carlos Alcaraz, il numero uno al mondo ed il migliore della nuova generazione.
Non c'è niente di meglio e la sfida a Cincinnati è stata semplicemente favolosa". Non solo questo perché Becker ha esaltato anche il lavoro dei rispettivi coach ed ha svelato: "Mi è piaciuto molto la prestazione di Juan Carlos Ferrero a Cincinnati, dopo ogni punto dava consigli importanti al suo allievo.
Durante la finale Ferrero è stata la risposta alla domanda che si pone ogni volta il pubblico sul ruolo del coach e davvero mi ha impressionato. Bene anche Ivanisevic e i due atleti hanno lasciato tutto in campo".
Boris Becker su Jannik Sinner
Non solo i due principali artefici del tennis mondiale ma anche dietro belle parole spese per Jannik Sinner, reduce dalla vittoria nel Masters 1000 di Toronto.
A riguardo il tedesco ha commentato: "Vincere un torneo 1000 è un evento significativo, un risultato importante e che dà fiducia, soprattutto nel caso di Sinner. Da anni Hanno viene considerato come l'erede di Novak Djokovic e ha la fiducia necessaria e la forma fisica per fare bene.
È il primo dei favoriti dopo quei due avanti". Infine buone parole anche per Zverev: "Ha ritrovato il suo livello sul cemento e la speranza dei tedeschi è che possa metterlo in mostra anche a New York. Ha ritrovato la fiducia e ormai può creare problemi a chiunque".