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Il primo agognato Masters 1000 è arrivato per Jannik Sinner. Il tennista azzurro, dopo aver sfiorato questa occasione più volte, ha conquistato il titolo a Toronto, al Canadian Open: battuto Alex De Minaur in due set, in una finale dominato dal primo all’ultimo punto.
“Il mio livello di fiducia rispetto allo scorso anno è aumentato. Mi sento molto meglio in campo, più a mio agio”, aveva detto dopo l’esordio vincente contro Matteo Berrettini. Una prima vittoria che l’ha condotto verso la vittoria finale: “Quando attraversi momenti difficili durante tutta la settimana e riesci a gestirli nel miglior modo possibile", ha detto Sinner.
"Penso che sia la sensazione migliore”, ha dichiarato ai microfoni dell’Atp Tour. “Dopo la partita abbiamo parlato, io e la mia squadra insieme, e sento che abbiamo trovato una buona soluzione, come trovare la strada giusta.
E come ho detto, a Toronto, penso di aver avuto un ottimo atteggiamento per tutta la settimana e spero di poterlo dimostrare anche qui”, ha proseguito l’attuale numero uno d’Italia.
Obiettivo Cincinnati
Momenti difficili in questa stagione, però, non sono mancati.
Dalla sconfitta contro Daniel Altmaier al Roland Garros, è stato necessario intervenire sull’aspetto mentale per ottenere i giusti risultati. “Abbiamo fatto un ottimo lavoro durante l’off season, il che è molto, molto importante per me”, ha detto Sinner.
“Mi sentivo come se stessi diventando più forte anche fisicamente. Mentalmente ero pronto a gareggiare anche quando non mi sentivo al 100%. E penso che questo mi abbia fatto sentire pronto a competere”. Toronto può essere solo il primo di una lunga sfilza.
Si riparte da Cincinnati, ma Jannik Sinner ha tutta la carriera davanti. “Sicuramente devo essere felice perché è un buon risultato. Ma d'altra parte so anche che posso ancora migliorare il mio tennis e non vedo l'ora di lavorare.
E quindi spero di poter andare avanti, continuare a esercitarmi nel modo in cui lo facciamo e poi vedremo”, ha concluso l’altoatesino.