Conquistare 8 titoli Atp solitamente basta per definire buona la carriera di un tennista. Se però quegli 8 tornei li hai già vinti a nemmeno 22 anni, allora si è di fronte a qualcosa di speciale. Col successo a Toronto nella finale dominata contro Alex De Minaur, Jannik Sinner ha conquistato il suo primo Master 1000 in carriera, alla terza finale disputata dopo le due sconfitte a Miami (2021 contro Hurkacz, 2023 contro Medvedev), l’ottavo titolo in carriera alle soglie dei 22 anni, che compirà il 16 agosto.
L'italiano, nonostante la pressione dei favori del pronostico, non ha mai sofferto contro il tennista australiano (che negli scontri con Sinner era già sotto 0-4) e nonostante qualche problema al servizio e un gioco un pò falloso nel primo set, quando ha alzato i ritmi ha evidenziato l'enorme divario con De Minaur, imponendosi 6-4 6-1.
I risultati dell’italiano, paragonati a quelli degli altri tennisti under 23, mostrano un impietoso divario: escluso per ovvi motivi Carlos Alcaraz, Sinner vanta il doppio dei titoli di Holger Rune, sei in più del connazionale Lorenzo Musetti.
Il trionfo in Canada vale inoltre per l’altoatesino un altro importante risultato a livello nazionale.
Sinner a quota 8 titoli: il primato di Panatta sempre più vicino
Dopo il primo titolo a livello Atp vinto da Sinner a Sofia nel 2020 contro Vasek Pospisil, l’attuale numero sei al mondo ha conquistato 4 tornei nel 2021 (Great Ocean Road Open di Melbourne nel derby con Travaglia, il 500 di Washington, ancora Sofia e Anversa), il Croatia Open di Umago in finale contro Alcaraz nel 2022 e nel 2023 l’Atp 250 di Montpellier e il già citato torneo di Toronto.
L’ottavo torneo vinto a livello Atp vale per Sinner la terza piazza della classifica dei tennisti italiani con più titoli Atp, dietro soltanto a Adriano Panatta (10 vittorie) e Fabio Fognini (a quota 9). Staccato dunque Matteo Berrettini, fermo a quota 7, seguono Paolo Bertolucci a 6 e Corrado Barazzutti a 5.
La corsa al primo posto di questa speciale classifica sembra un obiettivo più che concreto per il 22enne italiano, che sarà impegnato ai sedicesimi di finale del torneo di Cincinnati contro il vincente tra Francisco Cerundolo e Dusan Lajovic.