Sinner avverte: "Bella iniezione di fiducia per gli Us Open. A Cincinnati sarà dura"

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"È davvero un bellissimo momento per la mia carriera". Jannik Sinner ha riflettuto sul valore di questo primo titolo Masters 1000 nell'ultima conferenza stampa da Toronto, città che resterà impressa nei ricordi migliori per tantissimo tempo.

"È una buona iniezione di fiducia, soprattutto in vista degli Us Open. Sarà dura a Cincinnati perché non c'è molto tempo per adattarsi, ma chiederemo di iniziare mercoledì. Se tutto va bene, posso iniziare a metà settimana in modo da allenarmi qualche volta prima dell'esordio, cercando di essere pronto per quel torneo.

Poi ci prepareremo al meglio per lo Slam newyorkese. Vediamo quali cose positive potrà darmi questa vittoria. Sento che sicuramente la fiducia sarà un po' più alta, ma anche le mie aspettative. Vedremo come andrà in futuro" ha sottolineato l'altoatesino davanti ai media, evidenziando come sia contento di questo regalo di compleanno anticipato che si è fatto.

Le differenze rispetto alle due sconfitte di Miami: "Sono state un po' diverse. Quando giochi per un trofeo così importante, quando ti ci abitui soprattutto, cerchi sempre di restare calmo mentalmente. Penso che complessivamente stavo facendo meglio rispetto alle due precedenti finali Masters 1000.

Ero molto concentrato sul mio gioco, su quello che dovevo fare e mi sentivo come se lo stessi facendo nel modo giusto. Quindi sono molto felice" ha spiegato.

Sinner si sblocca nei 1000

"Vincere uno di questi tornei... è il sogno di ogni tennista.

Ho iniziato a crederci dall'anno scorso, perché sentivo di avere il livello per andare più in là in ogni torneo. E credo di averlo dimostrato, specialmente quest'anno, raggiungendo alcune semifinali e finali in momenti importanti e in competizioni prestigiose" ha dichiarato il nativo di San Candido, che ha elogiato ancora una volta la figura di Darren Cahill, fondamentale dal punto di vista mentale. Photo credit: National Bank Open Toronto.