Jannik Sinner si carica per la finale di Toronto: "Conosco già queste sensazioni"
by GIANLUCA RUFFINO
È finale per Jannik Sinner al Master 1000 di Toronto, ultimo passo verso il primo successo in un torneo di questa categoria, al terzo tentativo dopo le due finali perse a Miami. L’altoatesino ha battuto Tommy Paul col punteggio di 6-4 6-4, soffrendo al servizio ma facendo della risposta la sua arma vincente.
In conferenza stampa Sinner ha analizzato la sua prestazione in semifinale, parlando poi del suo futuro avversario nell’ultimo atto del torneo, Alex De Minaur.
Le parole di Jannik Sinner in conferenza stampa
Per il 22enne italiano questa sarà dunque la terza finale in un Master 1000.
“È un'altra grande sfida per me, un'altra opportunità. Sono felice di essere in questa posizione. Ho lavorato molto duramente per questi incontri, come le semifinali e le finali. E sono felice di avere un'altra possibilità domani.
Lui ha dimostrato di essere un giocatore incredibile. Quindi cercherò di giocare il mio tennis. Mi sono già trovato in questa situazione un paio di volte, quindi conosco le sensazioni che si provano prima di una finale importante, il che è positivo, e spero di poterlo dimostrare domani” ha spiegato Sinner.
Sinner ha iniziato il torneo gareggiando in doppio in coppia proprio col suo prossimo avversario in finale, De Minaur. “Non credo che penseremo al doppio, che abbiamo giocato insieme. Ma ci conosciamo abbastanza bene. A volte ci alleniamo a Monaco.
E quindi ci siamo già affrontati un paio di volte. Sappiamo esattamente cosa aspettarci. Lui è migliorato come me. Sarà bello poter condividere il campo per un trofeo importante. Sarà sicuramente una sfida difficile, ma mi piace accettare queste sfide” ha detto il numero 8 del ranking.
Il tennista italiano è stato capace di gestire la tensione nei momenti decisivi. “Sì, non stavo servendo bene, soprattutto la prima di servizio. Ma ho cercato di rimanere in partita, affrontando le sfide difficili nei momenti importanti e cercando di giocare nel modo giusto.
Ho avuto un po' di tensione quando stavo servendo per il match, ma si sa, questo è il tennis. Poi ho cercato di dimenticare quello che era successo e di rimanere concentrato. Mi sono sentito sicuramente sotto pressione.
Ma penso anche a lui, è sempre dura quando hai molte occasioni e non puoi sfruttarle. È dura. Sono contento di come ho reagito” ha spiegato Jannik. Il tennista italiano ha dichiarato poi che le due partite in meno disputate rispetto all’australiano non incideranno sullo stato di forma dei due contendenti.
“Non credo. Ieri ho finito tardi. Sono andato a dormire abbastanza tardi. Quindi oggi la mia routine di giornata è stata un po' diversa. Lui ha finito prima, ma non ha molta importanza. Ha giocato bene per tutta la settimana, come me.
E non credo che faremo molta fatica a livello fisico. In campo sarà sicuramente una partita fisica, ma vedremo. Ma non credo che ci siano vantaggi o svantaggi” ha risposto Sinner.