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Era il match più atteso della notte sia a livello internazionale che soprattutto in Italia ed ha mantenuto le attese. Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno dato vita ad un gran bel spettacolo e i due hanno mantenuto alta la bandiera italiana, lottando fino alla fine e disputando due set al 100 %.
Alla fine ha avuto la meglio Jannik che ha vinto il loro primo confronto, grazie a due break, uno a fine primo set e l'altro a inizio secondo con un 6-4;6-3 che chiude così i giochi. E pensare che inizialmente Matteo aveva avuto diverse opportunità, soprattutto nei primi 30 minuti abbiamo visto una delle sue migliori versioni recenti e questo match ci ha detto che Berrettini sta lavorando duramente per recuperare la forma migliore.
E ha detto che Jannik Sinner è una vera e propria macchina da derby. Il tennista azzurro diventa invincibile quando vede Italia e lo testimoniano il numero di vittorie nei derby. Jannik non perde un match contro un italiano dalla sconfitta nelle qualificazioni di diversi anni fa contro Caruso, ma nel circuito Atp è imbattibile.
Con la vittoria di stanotte sono 9 a 0 i precedenti e Jannik ha sconfitto negli anni tennisti di livello come Matteo appunto ma anche Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, sempre sconfitto quando si parla di circuito Atp. Un dato importante e che testimonia di fatto come non si tratti solo di classifica, ma anche di risultati, in questo momento Jannik Sinner è il miglior tennista italiano ed i dati parlano ben chiaro.
L'azzurro dopo il torneo di Wimbledon si è preso un periodo di pausa ed ha riposato in vista di questa delicata fase della stagione, fondamentale per raggiungere il suo obiettivo stagionale, ovvero le Atp Finals di Torino.
Nella notte Sinner ha dimostrato di essere molto competitivo ed ha ora ottenuto il pass per gli Ottavi di finale dove affronterà l'ex numero uno al mondo, il britannico Andy Murray. Un match interessante e che fa da apri pista ad una serie di sfide verso quella che potrebbe essere per lui la sfida più intrigante, la semifinale contro il numero uno al mondo Carlos Alcaraz. Photo Credit: Getty Images