La fine di Wimbledon e la stagione sul cemento americano ha una parentesi. Tra la terra rossa europea e l'erba e il cemento nordamericano (assaggio di quello che saranno le settimane successive), ci sono due settimane in cui i tennisti possono variare sul tema e continuare a disputare tornei, sebbene non a livello di titoli ‘1000’ o di Grandi Slam.
Grandi nomi del tennis attuale hanno continuato con la competizione: da Casper Ruud a Andrey Rublev, nomi della top 10 del ranking Atp, da Alexander Zverev a Lorenzo Musetti, che ha rappresentato anche un passaggio di consegne nel torneo di Amburgo.
Chi ha scelto di fermarsi dopo le due settimane di Wimbledon sono stati Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Entrambi hanno scelto di rientrare direttamente per il primo Masters 1000 nordamericano, ossia quello di Toronto. Una scelta che trova concorde l’ex tennista italiano e ora commentatore per Sky Sport, Paolo Bertolucci.
“Sono d’accordo con la scelta che hanno fatto, dovevano fare un richiamo di preparazione per il cemento americano che è durissimo. Per Sinner è stata una scelta del tutto logica. Berrettini era rientrato in fretta a Wimbledon, ma non aveva svolto una preparazione adeguata”, ha detto l’ex tennista in un’intervista rilasciata a OA Sport.
Obiettivi americani
Toronto prima e Cincinnati dopo sono i due principali tornei che preparano i tennisti, anche i due citati, all’ultimo appuntamento a livello Slam: gli Us Open. Berrettini non sarà una testa di serie al torneo Slam in cui ha raggiunto, per la prima volta in carriera, una semifinale.
Mentre, Jannik Sinner sarà quasi tra le teste di serie: questo aumenta le aspettative? La risposta di Bertolucci è abbastanza chiara. “La seconda semifinale consecutiva in uno Slam sarebbe fenomenale. Dopo gli US Open, però, si inizieranno a tirare le somme, non dimenticandoci che il meglio lo dà proprio nella stagione indoor”, dice l’ex tennista.
I risultati infatti parlano chiaro. Sui sei titoli vinti dal tennista altoatesino in carriera su cemento, quattro sono indoor: il back-to-back a Sofia, dove ha vinto il primo titolo della carriera, Anversa e il successo a Montpellier di quest’anno. Photo credits: Getty Images