Sinner e la prima semifinale Slam: "Frutto di molto lavoro. Per battere Djokovic..."



by GENNARO DI GIOVANNI

Sinner e la prima semifinale Slam: "Frutto di molto lavoro. Per battere Djokovic..."
Sinner e la prima semifinale Slam: "Frutto di molto lavoro. Per battere Djokovic..."

Prima semifinale slam per Jannik Sinner. Dopo essersi fermato lo scorso anno ad un passo dalla storica qualificazione tra i primi quattro di Wimbledon, l’azzurro ottiene finalmente questa soddisfazione, battendo in quattro set il russo Roman Safiullin.

Ad aspettarlo al prossimo turno ci sarà ancora una volta Novak Djokovic, suo giustiziere nella scorsa edizione. L’altoatesino pur disputando un grandissimo match, portando il futuro campione al quinto gioco, uscì dal Centre Court con l’amaro in bocca, per aver forse perso una chance importante, essendo stato avanti di due set.

In conferenza stampa il 21enne di San Candido racconta tutta la sua emozione per questo storico traguardo, posando gli occhi già sul prossimo passo: “È una bella sensazione. Significa molto per me. Ovviamente, come ho detto in campo, c'è molto lavoro dietro.

Sono molto felice di poter giocare la mia prima semifinale qui, in un posto speciale, su una superficie speciale”, ha raccontato. Sinner come detto ha affrontato il serbo andando in vantaggio di due set, salvo poi subire la rimonta.

Una situazione invidiabile dalla quale era partito, che probabilmente ora, con un anno in più di esperienza, gestirebbe in maniera diversa: “Sarà una partita completamente diversa da quella dell'anno scorso.

Lui mi conosce meglio e io conosco meglio lui. Sarà anche un po' tattica. E’ sempre difficile giocare qui contro Novak, soprattutto nei Grandi Slam. Ha vinto 23 Grandi Slam. Ha vinto l'Australia, ha vinto Parigi. Anche per lui si tratta di un'enorme iniezione di fiducia.

Ma sono felice. Lotterò per ogni palla. Mi godrò il momento, ma sapendo che posso andare forte, cercherò di batterlo. Ora ho due giorni di riposo, per cercare di lavorare su un paio di cose che potrebbero servirmi per il prossimo match.

Vediamo come va", ha spiegato.

Sinner racconta i suoi miglioramenti

Sul suo avversario odierno: "Roman ha giocato ad un livello molto, molto più alto rispetto alla sua classifica attuale. Presumo che avrà un anno molto, molto buono davanti a sé".

Il numero uno azzurro racconta i miglioramenti fisici e tecnici che lo hanno portato a questo risultato: “Fisicamente sono migliorato. Sono molto più forte. Posso stare in campo per molte ore senza soffrire. Anche dal punto di vista mentale si va in campo diversamente, sapendo di essere anche un giocatore Top 10.

Penso che anche dal punto di vista del gioco o del tennis mi sento meglio. Se devo giocare lo slice, ora posso farlo senza pensarci. Prima era sempre un po' diverso. Posso andare a rete sapendo di avere buone volée. Ora ho alcune cose buone nel mio gioco e spero di poterle usare nel modo giusto".

Sulla collaborazione con Darren Cahill e Simone Vagnozzi: “Le cose con loro vanno molto bene. Avere vicino Darren, un uomo gentile, simpatico, che sa come comportarsi in questi momenti, significa molto per me. Ha avuto giocatori molto più bravi di me. E’ un bene averlo al mio fianco", ha concluso. Photo Credit: Sinner Instagram

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