Bertolucci sulla rivalità tra Sinner e Alcaraz: "La differenza tra i due è abissale"

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Dopo aver vissuto un’ottima prima parte di stagione - caratterizzata dalla finale raggiunta a Miami e dalle due semifinali conquistate a Indian Wells e Montecarlo - Jannik Sinner ha deluso le aspettative a partire dagli Internazionali BNL d’Italia.

L’altoatesino non ha sfruttato due match point ed è stato eliminato al secondo turno al Roland Garros da Daniel Altmaier. Sinner ha poi spaventato tutti i suoi fan ad Halle, quando si è ritirato all’inizio del secondo set contro Alexander Bublik per un problema alla gamba.

I successivi esami, fortunatamente, non hanno evidenziato lezioni e l’azzurro scenderà regolarmente in campo a Wimbledon.

Bertolucci su Jannik Sinner: "La differenza con Alcaraz è abissale"

Paolo Bertolucci, in un’intervista esclusiva rilasciata a Fanpage.it, ha parlato proprio di Sinner.

“Ha perso il sorriso? Non è che abbia mai riso più di tanto( scherza, ndr) , ma d’altronde il sorriso viene quando vinci le partite. Quando ci sono degli intoppi, dentro sei cupo e questo ti porta ad avere un rendimento inferiore” , ha spiegato l’ex tennista italiano.

“Carlos Alcaraz è un fenomeno, quindi se uno si paragona a lui è come se un calciatore faccia paragoni con Maradona. Sinner è un top 10, che con l’esperienza salirà ancora. La differenza che c’è tra Sinner e Alcaraz è uno Slam e due Masters 1000, parliamo di 4000 punti.

È abissale. Da Montecarlo ha perso da giocatori inferiori, cosa che prima non accadeva mai. Ultimamente c’è poco ‘bum bum’ , la palla cammina meno. Essendo lui un piccolo computer, questo fatto che ha imparato ma non ancora automatizzato certe soluzioni, fa accendere una sirena” .

Sinner è stato sorteggiato nella parte bassa del tabellone a Wimbledon: la stessa di Novak Djokovic. I due potrebbero incontrarsi, però, solo in semifinale. Il primo rivale dell'italiano sarà Juan Manuel Cerundolo; mentre le maggiori insidie sulla strada che porta ai quarti dovrebbero essere Miomir Kecmanovic, Daniel Evans e Taylor Fritz. Photo Credit: Reuters