Lorenzi difende Jannik Sinner: "Non è diventato un giocatore normale"

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Jannik Sinner ha decisamente deluso le aspettative al Roland Garros. L’altoatesino non è riuscito a sfruttare un tabellone piuttosto abbordabile ed è stata eliminato al secondo turno da Daniel Altmaier. L’azzurro ha avuto la possibilità di chiudere la partita al servizio nel quarto parziale, ma ha gettato alle ortiche due match point.

Errore che ha pagato a caro prezzo nel set decisivo, quando è sempre stato costretto a rincorrere l’avversario ed è arrivato senza energie al super tie-break. “Fa male perché ci tenevo tanto.

Ho avuto le mie possibilità, ho avuto due match point ed è andata così. Forse il mio atteggiamento non era quello giusto; ho dato tutto quello che avevo altrimenti non sarei rimasto in campo per cinque ore e mezza, però dovevo essere più felice di essere in quella posizione.

Anche se non lo faccio vedere di solito sono sorridente dentro, oggi invece non è stato così” , ha poi spiegato Sinner in conferenza stampa.

Lorenzi: "Sinner non è un giocatore normale"

L’italiano cercherà di rialzare la testa sull’erba e ripartirà, grazie a una wild card, dal torneo ATP 250 di 's-Hertogenbosc.

Il Libema Open si disputerà dal 12 al 18 giugno e aprirà la stagione su erba nel circuito maggiore. Paolo Lorenzi ha difeso Sinner dalle critiche in un’intervista esclusiva rilasciata ad OA Sport. “Chiaramente ci si aspettava di più da Sinner.

Quello che dice Jannik rientra in un qualcosa che tutti i giocatori di alto livello hanno già dovuto affrontare. Lo stesso Carlos Alcaraz, poco dopo essere diventato n.1 del mondo per la prima volta, ammise in conferenza stampa di avere difficoltà nella gestione della tensione.

Per quanto mi riguarda, Sinner imparerà da questa esperienza perché non si può pensare che, dopo aver giocato quattro mesi molto bene e scalato la classifica ed essere in alto nella Race, sia diventato un giocatore normale” , ha dichiarato l'ex tennista italiano. Photo Credit: Getty Images