Jannik Sinner avverte: "Sto cambiando mentalità. Matteo Berrettini mi manca tanto"
by LUCA FERRANTE | LETTURE 4618
È pronto a debuttare sui campi in terra battuta del Roland Garros. Jannik Sinner non vede l'ora di cominciare l'avventura all'interno della competizione Slam a Parigi e ha recentemente parlato delle sue sensazioni in una lunga intervista rilasciata a SuperTennis: "Normalmente mi sento abbastanza bene qui, l’ho fatto vedere anche negli anni passati.
Fisicamente sto di nuovo molto bene, ci siamo allenati ottimamente" è il commento del tennista altoatesino. L'azzurro è tornato ad analizzare quanto è accaduto agli Internazionali d'Italia: "Solo io so quello che sto dando per il tennis.
Sto cambiando mentalità e investendo tanto, facendo sacrifici. Ogni volta che perdi l’emozione è difficile da gestire, ma per arrivare al successo devi passare attraverso le difficoltà, le sconfitte, i giorni in cui ti senti stanco.
Non esiste una strada facile per raggiungere l'apice. Penso di essere una persona forte, soprattutto nei momenti difficili" ha aggiunto il numero 8 del ranking mondiale Atp. Il cammino in Francia sarà complicato, ai quarti il talentuoso 21enne potrebbe ritrovare un Daniil Medvedev in grande fiducia: "Sono più il tipo di persona che guarda partita dopo partita, è inutile guardare in avanti nei tabelloni.
Se non vinci la prima sfida non serve a niente pensare ai quarti o alle semifinali, ogni match è molto difficile e può sempre essere molto dura" ha ribadito l'azzurro.
Da Nadal a Berrettini, i pensieri di Sinner
Jannik ha poi lasciato alcune considerazioni sui grandi assenti in questo secondo Slam della stagione, a cominciare da Rafael Nadal: "Io sono giovane e non ho passato tanto tempo con Rafa, Djokovic e Federer nei tabelloni, quindi è difficile per me stabilire se sia il Roland Garros più aperto di sempre.
Certo è un nome importante quello di Nadal, forse il più importante di tutti. Ha vinto così tante volte, è incredibile. Io però mi concentro su quello che devo fare, sono già focalizzato sul mio esordio" ha affermato.
In chiusura un bel messaggio rivolto a Berrettini: "Abbiamo un gran gruppo, siamo tutti diversi ed è questo il bello. Matteo ci manca, nel gruppo e nei tornei è uno che si sente. Ma anche lui ha una mentalità forte, sono sicuro che tornerà" ha concluso. Photo credit: Instagram Jannik Sinner.
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