Volandri: "Jannik Sinner vince anche i match in cui non gioca bene. Su Alcaraz..."

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Un esordio facile contro Thanasi Kokkinakis, un match più complicato contro Alexander Shevchenko. Questo il bilancio finora di Jannik Sinner agli Internazionali d’Italia, in attesa di giocare il terzo turno contro Francisco Cerundolo.

La partita contro il russo, però, non è stata facile da superare, ma il tennista azzurro è riuscito comunque a vincere il match al terzo set, dopo aver perso il secondo in un tiebreak che il numero uno d’Italia non ha saputo gestire come ci si aspettava.

Ha saputo reagire, però, come ha spiegato il suo capitano in Coppa Davis, Filippo Volandri. “Shevchenko è bravo. Jannik però, pur non giocando benissimo per i primi due set è riuscito a cambiare marcia al momento giusto”, ha detto l’ex giocatore in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

“Jannik sta crescendo molto da questo punto di vita: vince anche quando non gioca bene. Nel match contro il russo ha dimostrato di avere tante armi e di saperle usare al momento giusto, anche quando non vanno al massimo”, ha aggiunto sul suo giocatore.

La sorpresa Alcaraz

A Roma, non ci sarà uno scontro tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il tennista spagnolo è uscito per mano dell’ungherese, numero 135 al mondo, Fábián Marozsán.

“È stata una sorpresa, ma sono cose che accadono nel tennis. In più lo spagnolo veniva da Madrid e Roma ha condizioni diverse rispetto al torneo 1000 spagnolo”, ha detto Filippo Volandri. L’ex numero uno d’Italia conosceva già il giocatore che ha brillato al Foro Italico, perché ha giocato diversi Challenger con altri giovani azzurri.

“È un ragazzo di talento, che sta crescendo. Non mi aspettavo questo exploit”, ha spiegato. Una battuta finale da parte del nuovo capitano di Coppa Davis sulla delusione e sulla sorpresa a Roma: la prima è Taylor Fritz, la seconda è Daniil Medvedev, che odia la terra rossa ma nella capitale italiana sta dimostrando altro. Photo credits: ANSA