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Jannik Sinner si è detto contento della prestazione mostrata al debutto nel Miami Open. L'altoatesino ha sconfitto Laslo Djere col punteggio finale di 6-4, 6-2, conquistando il pass per il terzo turno del torneo. Al termine del match l'azzurro ha analizzato l'incontro ai microfoni di Tennis Channel: "Mi do un 7 per la partita fatta.
Non era facile giocare con le condizioni del campo, c'era molto vento e da un lato avevi il sole negli occhi mentre servivi. La gara è stata un po' come le montagne russe come andamento ma sono contento di aver vinto" ha dichiarato.
Sulle condizioni tra i due Master 1000 statunitensi (Indian Wells e Miami), ha sottolineato: "L’aereo che mi ha portato qui ha fatto un po’ di ritardo e non sono riuscito ad andare a letto prima delle 3 nella notte tra domenica e lunedì.
Ho avuto quindi solo tre giorni per provare il campo: ho visto che la superficie è molto veloce, anche più rapida dello scorso anno".
Sinner torna a parlare di Alcaraz
Il nativo di San Candido è poi tornato sulla semifinale in California persa contro il vincitore della competizione Carlos Alcaraz: "Io ho avuto le mie opportunità, specialmente nel primo set.
Ho avuto prima un break point, poi anche un set point. Ho ripensato poi a un punto che lui ha vinto grazie a un drop shot, credo sia stato un colpo che gli abbia fatto cominciare in maniera più decisa e fiduciosa il secondo parziale" ha rivelato.
L'atleta numero 11 del mondo ha concluso così sullo spagnolo: "Alla fine è tutto parte del gioco. È un piacere competere a un livello alto e non vedo l’ora di giocare altri match così. Lui è ovviamente un grandissimo giocatore, si merita di essere numero 1 al mondo.
Siamo entrambi ancora giovani, lui ha già vinto tanto mentre io non ho ancora nessun trofeo importante. Spero di giocare ancora tante partite contro di lui, magari anche qui a Miami. Credo che mi renda un giocatore migliore, perché quando giochiamo diamo sempre vita a ottime battaglie, dopo le quali posso guardarmi indietro e vedere cosa posso migliorare". Photo credit: Atp Tour.
