Jannik Sinner non si rammarica per la sconfitta: "Sono molto ottimista"



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Jannik Sinner non si rammarica per la sconfitta: "Sono molto ottimista"

Nessun rammarico. Jannik Sinner esce con il sorriso dall'avventura al Master 1000 di Indian Wells, nel quale è riuscito a spingersi fino alle semifinali. L'altoatesino ha analizzato la grande battaglia contro lo spagnolo Carlos Alcaraz in un'intervista rilasciata a Ok tennis: "Sono stato molto vicino, questa è la verità.

Le scelte che ho fatto credo siano state quelle giuste. Semplicemente c'erano delle occasioni che non sapevo sfruttare, peccato. A tratti mi ha ricordato la partita degli Us Open, il tennis è così. Credo che la differenza sia stata soprattutto nel servizio, le mie percentuali erano molto basse, quindi è molto difficile vincere una partita in questo modo" ha ammesso.

L'azzurro è positivo in vista dei prossimi appuntamenti: "Sono ottimista, so di essere molto vicino, ma ho molto da migliorare a livello di movimenti in campo. A volte con un po' più di forza potrei muovermi ancora meglio, più velocemente, quindi continuerò in quella direzione.

Secondo me siamo migliorati molto negli ultimi mesi, penso di averlo dimostrato, ma ho ancora margini. So che fisicamente mi ci vorranno 2-3 anni per raggiungere il mio apice, perché la mia crescita è stata un po' più lenta" ha aggiunto.

Le parole di Sinner

Nell'intervista post-gara, il talentuoso 21enne ha dichiarato: "Devi accettare che questo fa parte del gioco, anche se è molto difficile, visto che ti alleni ogni giorno per giocare nel miglior modo possibile.

Alla fine penso che il torneo sia stato molto positivo per me: ho battuto un top 5, ho giocato contro Carlos e, alla fine, sono stati solo pochi punti a fare la differenza. Il 6-3 del secondo set è abbastanza bugiardo, ha vinto solo quattro punti in più di me.

Sia io che la mia squadra siamo ottimisti, anche se a volte è difficile accettare queste sconfitte" ha concluso Sinner, che ora si concentrerà sul Miami Open.

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