Vagnozzi spiega la sconfitta di Jannik Sinner contro Tsitsipas: le parole del coach



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Vagnozzi spiega la sconfitta di Jannik Sinner contro Tsitsipas: le parole del coach

"Giocheremo subito Montpellier, poi faremo tappa a Rotterdam e Marsiglia prima di volare negli Stati Uniti d'America" è stato coach Simone Vagnozzi a riassumere e confermare quale sarà la programmazione di Jannik Sinner dopo gli Australian Open, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Il pensiero dell'altoatesino e del suo staff è già rivolto ai prossimi impegni della stagione su cemento indoor, dimenticando la comunque brutta sconfitta rimediata nel primo Grande Slam ai quarti di finale contro Stefanos Tsitsipas.

Il tecnico azzurro ha fatto il punto della situazione sull'atleta 21enne, spiegando i motivi dello stop maturato in cinque set e sulla buonissima partita disputata: "Dobbiamo essere sinceri, giocarsela con onore coi top 5 non è il nostro obiettivo.

Siamo scesi in campo per vincere, consapevoli di aver lavorato duramente nelle settimane invernali. Si è trattato di un match particolare, a un anno esatto di distanza da quando abbiamo iniziato a lavorare e da quando aveva affrontato lo stesso Tsitsipas, quindi è inevitabile che ci fosse un po' di pressione.

E infatti nei primi due set avrebbe potuto fare sicuramente qualcosa di più, però ci è andato davvero vicino, come era accaduto nelle ultime tre occasioni" ha sottolineato nell'intervista.

Vagnozzi e le ultime su Sinner

Il lavoro prosegue: "Sicuramente siamo molto contenti dell'aspetto atletico, su cui abbiamo lavorato tantissimo.

Prima Jannik arrivava in fondo agli scambi lunghi in debito di ossigeno, solo la sua grande forza mentale gli permetteva di chiudere il punto. Ora arriva più fresco e quindi più lucido per fare la scelta migliore" ha evidenziato l'allenatore, che può contare sull'esperienza e sul sostegno di Darren Cahill.

Vagnozzi ha poi concluso: "Quando Tsitsipas è entrato in campo, si è visto che aveva un piano ben preciso. Jannik gioca bene d'istinto ma a volte è importante anche mettere in campo degli schemi. Lui fa un po' fatica a far convivere i due aspetti.

È costretto a piegare il suo istinto alla logica e per questo di fronte a scelte giuste, magari sbaglia il colpo. È un percorso che darà i suoi frutti, insieme al lavoro che continuiamo a fare sul servizio e sulla parte atletica.

Lo scorso anno siamo stati fermati spesso da tanti piccoli intoppi, ora Sinner è integro fisicamente e possiamo finalmente allenarci con continuità" . Photo credit: Australian Open.

Jannik Sinner