Internazionali d’Italia, ecco quanti punti dovrà difendere Jannik Sinner
by GIUSEPPE MIGLIACCIO | LETTURE 3596
Si avvicina sempre più il debutto di Jannik Sinner sulla terra casalinga degli Internazionali BNL d’Italia, che ad oggi vede in corso le pre-qualificazioni programmate dal 30 aprile al 5 maggio. Il giovane talento azzurro sarà chiamato a difendere, in quel di Roma, 45 punti nel ranking ATP, che corrispondono alla metà di quelli conquistati nel settembre del 2020 quando raggiunse gli ottavi di finale e che scadranno il prossimo 16 maggio.
All’epoca, Jannik Sinner – da poco diciannovenne – era il numero 81 del mondo e ottenne l’accesso al tabellone principale del torneo capitolino grazie a una wild card, che sfruttò a dovere. Il tennista altoatesino dominò il francese Benoit Paire per 6-2 6-1 all’esordio, per poi compiere l’impresa di imporsi in tre set sul greco Stefanos Tsitsipas, allora numero 6 del ranking, col punteggio di 6-1 6-7 (9) 6-2.
Il suo splendido cammino si interruppe, tuttavia, nel turno immediatamente successivo per mano del bulgaro Grigor Dimitrov, il quale si aggiudicò l’incontro vincendo 4-6 6-4 6-4. È andata peggio, invece, nel 2021, quando Sinner batté Ugo Humbert al primo turno salvo poi infrangersi contro il ‘muro’ di Rafael Nadal, futuro vincitore degli Internazionali d’Italia.
Panatta incorona Sinner: “A Roma può battere tutti”
In attesa di vedere cosa riuscirà a fare Jannik Sinner agli Internazionali d’Italia, la leggenda del tennis azzurro Adriano Panatta gli ha dato grosse chance in vista del torneo.
Riunitosi coi colleghi Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli in occasione della presentazione della serie Sky “Una squadra” – che racconterà la gloriosa spedizione in Coppa Davis dell’Italia nel 1976 – l’ex campione romano ha dichiarato: “Sinner ha le qualità già adesso per poter vincere un 1000.
Anche perché, parliamoci chiaro, Djokovic non sta certamente in forma e qualche problema fisico ce l’ha; Nadal, che storicamente è il più forte sulla terra battuta, ha avuto problemi. Non è che ci siano tutti questi fenomeni.
Per carità, ci sono i vari Zverev, Alcaraz, Tsitsipas, ma sono tutti giocatori che Sinner può battere. Prima c’erano Federer, Nadal e Djokovic al massimo, quindi era più difficile anche solo arrivare in finale. Oggi come oggi, secondo me, ci sono tutte le prospettive perché anche uno come Sinner possa vincere” .