Oggi continuano i secondi turni nel ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy e subito c’è stata una clamorosa sorpresa;la testa di serie numero 3 del torneo Daniil Medvedev è stato sconfitto dal bulgaro Grigor Dimitrov numero 17 della classifica ATP.
Al termine di un match molto combattuto Grigor si è imposto al tie-break del terzo set con il punteggio 6-3 6-7 (4) 7-6(2). Il bulgaro nel secondo set si è trovato sotto 5-2 e durante la frazione ha annullato 6 set point prima di cedere al tie-break; nel terzo set ha servito per chiudere la partita avendo anche 4 match point a favore prima di essere brekkato e chiudere il parziale durante il tie-break solo al settimo match point, in una sfida davvero eterna.
Durante il match c’è stato un lunghissimo scambio da ben 47 colpi che ha visto trionfare il moscovita. “Sì, ho perso le gambe su quello (sorride). È difficile anche pensare a qualcos'altro, credo.
Sai, stavo addirittura parlando con la mia squadra adesso, pensavo che avrei potuto effettuare qualche colpo in modo diverso. Ma ogni volta, per esempio, mi stavo preparando per colpire di rovescio e invece di sporgermi in avanti mi inclinavo all'indietro.
Stavo pensando, cosa sta succedendo qui? È stato molto faticoso, onestamente. Ad esempio, penso che punti come questi arrivino e senti che, per quanto colpisci la palla, tornerà indietro. Nel complesso Daniil è così.
Non solo oggi. Cioè, nel complesso questo è il suo gioco”. Ha dichiarato il bulgaro.
Grigor Dimitrov entusiasta del proprio livello di gioco
Durante la conferenza stampa il bulgaro si è dichiarato soddisfatto del proprio livello negli ultimi mesi, dichiarando: “Penso che ci siano stati momenti durante l'anno in cui mi sentivo come se stessi giocando un buon tennis, ma niente stava andando per il verso giusto.
È proprio quando arrivano quei momenti che devi semplicemente resistere. Non sai mai quando avrai una bella settimana, dove le cose potranno andare per il verso giusto. Voglio dire, in altri tornei ero dieci volte più preparato e non riuscivo a mettere una palla in campo come avrei voluto.
Dovevo continuare a credere nel mio gioco e dovevo continuare anche il lavoro che stavo facendo, dentro e fuori dal campo".
Infine Grigor ha concluso: "Ci sono state così tante settimane in cui ho lavorato duramente attraverso gli allenamenti, in palestra, nelle abitudini alimentari e nelle abitudini del sonno, e Dio sa quante altre cose ho provato nel complesso, solo per mettermi nella posizione di giocare partite come questa ed essere in grado di sostenere il livello e tutto il resto.
Sono orgoglioso, prima di tutto, della squadra”. Dimitrov sarà impegnato nel terzo turno contro il kazako Alexander Bublik.