Holger Rune è tornato finalmente a ottenere risultati di rilievo nel circuito Atp dopo una serie di sconfitte al primo turno, che hanno reso più complicata la sua scalata verso la conquista delle Finals. Il tennista danese ha dovuto far fronte ad alcuni acciacchi fisici, che gli hanno impedito di esprimersi al meglio negli ultimi tornei, e sembra aver ritrovato condizione e morale grazie all'arrivo di coach Boris Becker.
A Basilea il giovane 20enne, prima testa di serie del tabellone, è riuscito ad acquisire fiducia e punti preziosi: tre le vittorie di fila dell'ex numero 4 del mondo ai danni del serbo Miomir Kecmanovic, dei due argentini Sebastian Baez e Tomas Martin Etcheverry.
Il cammino dell'atleta nativo di Gentofte si è fermato in semifinale a causa di un ritrovato Felix Auger-Aliassime, che si è imposto col punteggio di 6-3, 6-2. Nel corso del match Rune, abbastanza frustrato per la direzione che aveva preso il match, ha iniziato a dialogare con il giudice di sedia e ha fatto un'accusa molto pesante: "Le mie gambe sono così tese perché i fisioterapisti dell'Atp non sono abbastanza bravi per curare i giocatori.
Ecco il motivo". Poi ha aggiunto: "Perché tu pensi che sto giocando di m***a? La gente deve sapere che non sono bravi. C'è un fisioterapista che impiega 10 minuti per giocatore".
Rune se la prende con i fisioterapisti
Il danese ha così scaricato parte della colpa dei recenti risultati al lavoro - secondo lui non ottimale - svolto dal personale sanitario messo a disposizione dall'Atp sul suo corpo, che ha presentato diverse difficoltà fisiche nei recenti appuntamenti.
"Potrei portare il mio fisioterapista, ed è quello che farò. Giochiamo al nostro miglior livello in campo e dobbiamo avere fisioterapisti di alto livello" ha ribadito e concluso Holger nella discussione con l'arbitro.
A Parigi-Bercy l'attuale numero 8 della Race dovrà andare a caccia di un risultato importante per difendere la posizione e qualificarsi per la manifestazione di Torino.