È tempo di grandi cambiamenti per Holger Rune. Il tennista danese, che ha vissuto un 2023 di grandi risultati e di qualche problema fisico, ha deciso di dare una svolta alla sua carriera. Dopo essere stato affiancato da Patrick Mouratouglu per la tournée estiva soprattutto, ha deciso di farsi assistere da un super coach.
Si tratta di Boris Becker, che torna nel circuito dopo la prigione e una breve esperienza di telecronista per Eurosport. Un ritorno anche da allenatore, dopo che è stato al fianco anche di Novak Djokovic dal 2013 al 2016.
In qualità di ex coach di un ventiquattro volte campione Slam, Rune ha intenzione di apprendere quanto più può da Becker. “È bello imparare da giocatori come Boris e da Rafa, Roger e Novak.
Sarebbe bello rubare un po' da quello che hanno fatto. Hanno azzeccato così tante cose. Boris ha fatto bene come allenatore di Novak e come giocatore”, ha dichiarato il detentore del titolo di Parigi-Bercy in conferenza stampa prima del torneo Atp 500 di Basilea, come riportato da AFP.
"Boris mi sta insegnando cose basilari ma importanti. Sarà bello, vedrai. Spero che possa darmi quanti più consigli possibili e aiutarmi a fare meglio”, ha concluso Holger Rune.
Becker punta su Rune
Non solo Rune è pronto a questa collaborazione.
Anche lo stesso Boris Becker si è definito entusiasto nell’essere il coach del tennista danese. Così come è lo stesso ex tennista a fare riferimento a Novak Djokovic. “Sono sempre stato molto interessato perché è un tennista con molto talento, impegno e carattere.
Holger è un diamante grezzo che ha bisogno di essere lucidato. Novak ha avuto momenti in cui non era in campo, ma ha rapidamente dato il giusto ritmo a tutti i livelli. È tutta questione di attitudine, è quello che determina se vinci o meno tante partite.
Voglio capire qual è la vera motivazione di Holger. Devo discutere molto bene con lui quali sono i suoi obiettivi principali nella sua carriera da tennista e come vuole provare a raggiungerli. Dobbiamo lavorare molto su aspetti come atteggiamento, mentalità, intelligenza emotiva... Alcune idee mi frullano già per la testa”, aveva detto il tedesco ai microfoni di Eurosport.