La sorpresa più grande del secondo turno del Master 1000 di Shanghai è stata sicuramente l’eliminazione di Daniil Medvedev, la cui corsa alla conferma del titolo è stata interrotta da uno straordinario Sebastian Korda.
L’americano ha centrato la sua seconda vittoria consecutiva contro l’attuale numero tre del ranking, dopo il successo in tre set agli Australian Open di inizio anno. Al termine del match, terminato col punteggio di 7-6(8) 6-2, il 23enne americano ha analizzato la sua prima vittoria in carriera contro un top 5.
Le parole di Korda in conferenza stampa
Korda ha espresso la propria soddisfazione per l’inatteso successo. “È stata una grande partita. Il tie-break potevamo vincerlo entrambi. Sono molto contento di aver giocato un paio di punti solidi, di aver trovato il modo di vincerlo e di aver poi giocato un ottimo secondo set” ha dichiarato lo statunitense, che sul suo avversario ha aggiunto: “Durante il suo set point pensavo: "Questo ragazzo è incredibilmente veloce".
Trova un modo per mettere le palle in campo. Ho tirato una volée di dritto nell'angolo e lui l'ha recuperata in qualche modo. È difficilissimo riuscire a fargli punto. Devi essere aggressivo, fare diverse cose per disturbarlo il più possibile”.
Korda ha giocato una partita praticamente perfetta al servizio. “Vorrei poter servire bene ogni partita come ho fatto oggi, questo renderebbe tutto molto più facile. Avevo un'ottima percentuale di prime di servizio.
Contro giocatori come lui devi servire molto bene, devi essere aggressivo al servizio, colpire e andare a rete” ha detto l’americano. Per Korda si tratta della prima vittoria contro un top 5, visto che l’ultimo successo contro Medvedev era arrivato quando il russo occupava la settima posizione del ranking.
“L'ultima volta che l'ho affrontato credo fosse al 7° posto nel mondo, ma ovviamente è un giocatore che è da prime 3 posizioni, a prescindere da ciò che dicono le classifiche. È un giocatore incredibile e oggi ho dovuto giocare un ottimo tennis per vincere la partita” ha affermato il figlio d’arte.
L’americano ha concluso spiegando di non soffrire il confronto con Sinner, Alcaraz e Rune. “Ovviamente loro hanno risultati migliori dei miei. Non credo di essere sotto i riflettori in alcun modo. Basta avere qualche buon risultato qua e là e sperare di essere arrivare a competere con loro. Sono giocatori incredibili e spero che giocherò contro di loro per molti, molti anni”.