Andrey Rublev svela il suo obiettivo: "Voglio tornare a Torino, poi si vedrà"



by NICOLA PENTA

Andrey Rublev svela il suo obiettivo: "Voglio tornare a Torino, poi si vedrà"
Andrey Rublev svela il suo obiettivo: "Voglio tornare a Torino, poi si vedrà" © Clive Brunskill/Getty Images

Nel torneo Masters 1000 che si sta tenendo a Shanghai (Cina) a scendere in campo tra i tanti match proposti c’è stata anche la testa di serie numero numero 5 il russo Andrey Rublev. Il tennista è stato impegnato contro il francese Quentin Halys numero 76 della classifica ATP e ha conquistato il pass per il turno successivo, ossia il terzo.

Il russo ha chiuso con il punteggio di 6-4 7-5 in poco più di un’ora di gioco. Rublev non ha concesso palla break all’avversario e chiuso con il 92 per cento di punti vinti con la prima e il 69 per cento di prime palle in campo e ad attenderlo nel terzo turno sarà il francese Adrian Mannarino.

Nella conferenza post-partita il russo si è soffermato sull’efficienza del proprio servizio e della risposta: "Sì, è stata davvero dura. Le armi i migliori di Quentyn sono il servizio e la risposta.

Con lui bisogna veramente rispondere bene e servire bene. Oggi penso di aver servito uno dei miei migliori match da un po' di tempo. Lo stesso con la risposta, se avessi avuto la palla sulla racchetta rispedivo sempre la pallina in campo.

Sì, quindi sono riuscito a fare davvero bene con la risposta al servizio ed è questo che mi ha aiutato molto a vincere oggi”.

Rublev:"Punto a migliorare come giocatore"

Rublev ha proseguito sottolineando i miglioramenti notevoli nei servizi agli atleti in questa edizione del torneo: "Sono felice di essere tornato.

Shanghai è un torneo davvero bello. La città è davvero bella. Non lo so, mi diverto qui. Adesso hanno cambiato hotel e quello ufficiale è molto meglio di prima; quindi, anche le strutture sono ancora migliori, quindi non c'è molto da dire.

Ci sono molti buoni ristoranti e, in generale, anche il cibo nel club è buono, quindi mi sto divertendo qui. Non posso che essere grato. Voglio dire, non me lo aspettavo, perché l'ultima volta che sono stato in Cina non è successo nulla di simile a quello che sta accadendo quest'anno.

Non lo so. Sono rimasto davvero sorpreso. Sono davvero sorpreso e posso solo essere grato e, sì, per questo, per un'accoglienza così calorosa e il supporto che sto ricevendo, è davvero qualcosa di speciale"
Infine, ha concluso facendo un bilancio della propria stagione e del rendimento anche negli Slam e l’obiettivo Finals di fine anno: ”Non ho davvero un obiettivo prefissato, a dire il vero.

L’obiettivo è migliorare, essere migliore come giocatore. Poi se in qualche modo riesco a vincere grandi titoli, ancora meglio. In caso contrario, continuare a lavorare. Certo, mi piacerebbe andare più lontano negli Slam, ma quest'anno ho raggiunto tre quarti di finale e non l'avevo mai fatto prima, quindi è anche un buon risultato.

Il titolo vinto a Montecarlo. Adesso l'obiettivo è provare a qualificarsi per Torino e vedremo cosa succederà”.

Andrey Rublev

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