Coco Gauff non si ferma più. Dopo la cavalcata vincente a New York, che l’ha portata a vincere il primo titolo Slam della sua carriera, la tennista statunitense conquista la sedicesima vittoria consecutiva a Pechino: ai quarti di finale del torneo 1000, la campionessa Slam batte Maria Sakkari e accede in semifinale.
“Maria è una giocatrice tosta e ha tirato fuori degli ottimi tiri. Ma quando entravo in campo, certi giorni ti senti come se, qualunque cosa accada, vincerai. Non ha nulla a che fare con l'avversario. È così che ti senti ed è così che mi sono sentito oggi”, ha esordito in conferenza stampa Gauff, che poi ha analizzato la striscia di sedici vittorie consecutive.
“Direi che le partite migliori e più costanti che ho giocato sono state a Washington. Non fanno parte delle 16 vittorie perché perso a Montreal, ma penso che quelle siano le partite più costanti. Se vincerai 16 volte, non saranno tutte vittorie facili.
Questa è la prima volta che ho una serie di vittorie consecutive, non so fino a che punto andrà avanti. Sicuramente non mi aspettavo questa svolta degli eventi dopo Wimbledon”, prosegue la numero uno statunitense.
Swiatek e i prossimi obiettivi
“Sarà una partita difficile”; dice Coco Gauff a proposito della semifinale del WTA 1000 di Pechino, dove giocherà contro l’ex numero uno del mondo Iga Swiatek.
“È una giocatrice tosta, è stata la numero uno per molto tempo. È ancora una contendente per quel posto. Ha vinto uno Slam ed è sempre stata la numero uno. Non cercherò di mettermi troppa pressione.
Ho perso contro di lei molte volte, sto solo facendo del mio meglio per diminuire la forbice degli scontri diretti”. In ultima battuta, le parole su traguardi raggiunti e nuovi obiettivi da conquistare: “Sento di aver fatto un buon lavoro giocando ogni partita, qualunque cosa accada e senza gettare la spugna, ecco perché sono orgoglioso.
Penso di aver fatto bene questo, fissando nuovi obiettivi e trovando qualcos'altro che mi motivasse a raggiungerli”