Pietrangeli 'punge' Sinner: "Tutti dovrebbero fare carte false per la nazionale"



by GENNARO DI GIOVANNI

Pietrangeli 'punge' Sinner: "Tutti dovrebbero fare carte false per la nazionale"
Pietrangeli 'punge' Sinner: "Tutti dovrebbero fare carte false per la nazionale" © Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Archiviati gli Us Open, inizia un’altra fase importante della stagione, quella relativa alla Coppa Davis, massima competizione mondiale a squadre nazionale del tennis maschile. Nelle ultime settimane si è parlato molto della mancata convocazione di Fabio Fognini da parte del mister Filippo Volandri, e del forfait di Jannik Sinner, affaticato dopo gli ultimi impegni in suolo americano.

L'Italia sarà impegnata a Bologna, per la fase a gironi che comprende Svezia, Cile e Canada. Gli azzurri di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego per qualificarsi alla fase finale dovranno arrivare primi o secondi del raggruppamento.

Nella troupe italiana ci sarà anche Nicola Pietrangeli, leggenda che ha portato in alto i nostri colori, raggiungendo la miglior posizione in classifica di sempre (numero 3 del mondo nel 1959 e 1960), quando le classifiche del tennis venivano stilate da autorevoli giornalisti, come il britannico Lance Tingay.

Pietrangeli, che sarà a Bologna come primo sostenitore, ha espresso il suo parere circa le possibilità di passaggio del turno: “Dopo dieci anni in cui siamo stati mantenuti dalle ragazze che hanno fatto un lavoro straordinario nel tennis, ha ora una squadra fortissima che secondo me fa paura a tutti" ha detto rivelato ai microfoni di Sky Sport

Pietrangeli sulle possibilità di Sinner di vincere uno Slam

Il due volte campione al Roland Garros ha poi parlato del prestigio della competizione, negli anni sempre più spesso calpestata e snobbata dai campioni: “Per un qualsiasi atleta di qualsiasi sport, essere chiamato in nazionale è un onore, la gente dovrebbe fare carte false per giocare in nazionale.

Oggi purtroppo la Coppa Davis l'hanno imbastardita, non è più quella di una volta", ha chiarito. Infine poi sul giocatore più rappresentativo dei nostri colori, Sinner, che ha comunicato la sua rinuncia a partecipare alla competizione, dopo l’impegno a Flushing Meadows: “Quando vincerà uno Slam? Se avessi la palla di vetro, andrei a scommettere subito.

Sinner è un gran bravo giocatore. Secondo me comincerà a vincere, come gli altri, quando Djokovic smetterà perché è un campione con la C maiuscola. Gli altri sono tutti bravissimi giocatori e Jannik è uno di loro", ha concluso.