Aryna Sabalenka parla da nuova numero uno del mondo: "Nulla può distruggermi"

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Bicchiere mezzo pieno per Aryna Sabalenka queste due settimane di Us Open. La bielorussa è uscita sconfitta dalla finale del torneo Slam, battuta da Coco Gauff in rimonta. Prima dell’amaro ko, all seconda finale Slam dell’anno e della carriera, la tennista era riuscita a raggiungere uno dei grandi traguardi: diventare numero uno del mondo.

Con la sconfitta di Iga Swiatek, detentrice allora del titolo, agli ottavi contro Jelena Ostapenko, la bielorussa è diventata la nuova numero uno del mondo. Ora però cambia la prospettiva per Sabalenka, come racconta lei stessa ai microfoni della WTA.

“Ora sono io che cerco di scappare il più lontano possibile affinché nessuno possa prendermi. Ma diciamo che sto perseguendo i miei obiettivi. Quando capisci meglio te stesso e sai come controllare le tue emozioni, non è così difficile essere costanti.

Se lavori duro e fai tutto il possibile per essere preparato per tutte queste battaglie. Devo solo concentrarmi su me stesso, giocare a tennis e fare le cose su cui abbiamo lavorato”, dice la nuova leader della classifica mondiale femminile.

I miglioramenti

Una delle chiavi della sconfitta di Aryna Sabalenka è stato il gioco di Coco Gauff. La tennista statunitense ha mostrato più armi della sua avversaria, che invece ha messo in atto un gioco potente, a tratti insufficiente, e poca concretezza nei pressi della rete.

Per questo, la bielorussa ha parlato anche di ampliare il suo bagaglio di giocatrice. “Non avevo persone che potessero davvero aiutarmi in questo e ora penso di avere la squadra migliore per me. Pensano sempre a come migliorare il mio gioco.

È stato molto difficile migliorare tutti questi aspetti. A volte devi lavorare su alcune cose e non aspettarti che funzionino bene nel primo gioco. Possono volerci settimane, mesi o addirittura un anno. Ho ancora fame di imparare di più, di migliorare di più e di assicurarmi che tutto dipenda da me in campo”, ha concluso la nuova numero uno del mondo.

Miglioramenti da mettere in atto, ma alcuni sono già arrivati: "Mentalmente, sono molto forte. Nulla può distruggermi", dice la campionessa degli Australian Open.