Coco Gauff: "È stata davvero dura, ma ora sono felice ed ho ancora fame di vittorie"



by MARIO TRAMO

Coco Gauff: "È stata davvero dura, ma ora sono felice ed ho ancora fame di vittorie"
Coco Gauff: "È stata davvero dura, ma ora sono felice ed ho ancora fame di vittorie" © Elsa/Getty Images

19 anni e la felicità per esser entrata nella storia. Coco Gauff è la più giovane tennista americana a vincere uno Slam dai tempi di Serena Williams e vince gli Us Open 2023. Una vittoria in rimonta, un match non bellissimo esteticamente, ma dove la giovane tennista ha avuto i nervi più saldi dell'avversaria ed è riuscita a ribaltare un match piuttosto complicato, chiudendo con il risultato di 2-6;6-3;6-2.

Con questo successo Coco è diventata numero tre al mondo ed avvicina in maniera sensibile le sempre distanti Iga Swiatek e Aryna Sabalenka, finalista che dopo questo torneo diventa numero uno al mondo. In conferenza stampa la tennista americana ha analizzato questo match: "Nervosa? Non c'è niente di più drammatico in questo momento, oggi ho affrontato questo match come se fosse una sfida qualsiasi ma onestamente non ero nervosa all'inizio.

Sapevo che dovevo comportarmi così ed era difficile, ma sono felicissima per questo risultato. Quando sono cambiata? Dopo il Roland Garros credo siano cambiate tante cose, lì in finale sentivo una gran pressione e ho capito che dovevo resettare.

Perdere a Wimbledon è stata dura, pensavo di poter fare meglio mentre oggi ho giocato solo il mio miglior tennis. Lei è una tennista forte e potente, ti mette sulla difensiva e non è sempre. A un certo punto ho fatto un gran punto con un passante di rovescio, il pubblico era entusiasta e ho avuto la sensazione che potevo davvero vincere".

Poi la tennista ha proseguito: "Quando ho capito che potevo vincere? Fino a ieri sera non ci pensavo, poi ho immaginato cosa sarebbe successo con una vittoria e forse diciamo che lo desideravo troppo. Ieri sera ho chiamato il mio fidanzato e ci siamo messi a parlare fino a quando non dormivo, sono andata a dormire all'una.

Quando ho perso il primo set mi sono detta solo di continuare a giocare come sapevo fare, poi è pazzesco perché fino al match point non ho avuto veri pensieri ma lavoravo solo a giocare. La prima volta che ho immaginato di vincere uno Slam avevo 8 anni, era quando venivo qui a vedere match e vedevo, proprio su questo campo, tutti i migliori sfidarsi.

A 13-14 anni giocavo già juniores e avevo delle vere visioni su mie vittoria. Non so se ci sono filmati, ma se vedete al Roland Garros sono stata tutto il tempo a guardare Iga Swiatek alzare il trofeo, non le toglievo gli occhi di dosso e volevo sentirmi come lei.

In questo momento mi sento felice e sollevata, ma più felice perché onestamente stavo raggiungendo questo risultato per me e non per gli altri". Poi una rivelazione: "Sono una persona testarda e quando i miei genitori mi dicono qualcosa io faccio altro (ride).

Così prima del match ho acceso il telefono e ho letto tutti i commenti di persone che non credevano in una mia vittoria, questo mi ha caricato per il match. Ringrazio Obama e l'ex First Lady Michelle che mi sono stati accanto inizio, è incredibile, tante star sono venute a vedermi".

Ora sul futuro e su eventuale pressioni: "Faccio questo da quando avevo 15 anni, andavo ancora al liceo e sono abituata alla pressione. Questa forse si è alleviata ma ho ancora fame di altro. Adesso però non voglio guardare al futuro ma voglio solo godermi il momento".

Coco Gauff