La prima vera vittoria sofferta come numero uno. Una battaglia e un inizio traumatico, ma una vittoria che regala grande soddisfazione. Aryna Sabalenka è in finale agli US Open, ed ha ora la chance di vincere il suo secondo torneo del Grande Slam in carriera.
In conferenza stampa la tennista bielorussa ha raccontato le sue sensazioni, ancora eccitata per un match al cardiopalma, ecco le sue parole a riguardo: "È stato un match incredibile, lei ha giocato in maniera fantastica ma sono orgogliosa di me stessa per essere riuscita a ribaltare la situazione e ottenere questa vittoria importante.
Per tutto ciò che è accaduto e come è successo è semplicemente incredibile". Poi i complimenti all'avversaria, una delle migliori Madison Keys della stagione: "Era davvero ovunque, pensavo solo a come avrei potuto fermarla ma lei giocava in modo fantastico e aveva il controllo del match.
Ad un certo punto dovevo rassegnarmi al suo gioco, anche se non volevo crederci che sarebbe finita così. Era una semifinale Slam e lei giocava in scioltezza, ero incredula. Alla fine ho continuato a lavorare spingendo a più riprese e alla fine, quasi come in una magia, sono riuscita a ribaltare il match.
Semifinali del passato? Ricordo tutti i match che ho giocato e ho sempre pensato che le sconfitte potevano aiutarmi in futuro, alla fine ogni gara non finisce se non dopo l'ultimo punto. Dobbiamo solo combattere fino alla fine, io ho lavorato per trovare il ritmo e nel secondo set, come per magia, ci sono riuscita.
In allenamento provi a stare sotto pressione, ma non è mai come in queste sfide e stare sotto ti aiuta a reagire. La sospensione in Gauff - Muchova? In fondo non era così male, durante la pausa ho pensato che era qualcosa che non potevo controllare e quindi ho evitato di sprecare energie nel pensare a quello.
Sono rimasta con il mio staff e abbiamo fatto una chiacchierata. La finale con Gauff? Sta giocando in maniera incredibile, l'ultima volta ci siamo affrontate a Indian Wells ma ora è migliorata molto ed è una giocatrice diversa.
Per questo non mi dilunghero" molto ad osservare quel match, penso a me stessa e a preparare questa grande sfida. Voglio fare del mio meglio, è questa la mia priorità e scenderò in campo solo per quello".