Frances Tiafoe si deve arrendere ai quarti di finale degli Us Open, sconfitto da Ben Shelton: il giovane americano ha vinto in quattro set nel derby statunitense. “Sì, ho pensato che facesse molto caldo stasera, era davvero afoso, super umido.
Sudavo molto, le palle erano davvero pesanti. Era in grado di colpire la palla un po' più forte di me. Sì, semplicemente ha giocato meglio di me. Gli ho dato molte possibilità di rimanere in partita, e lui ne ho approfittato.
Tanto di cappello a lui”, ha esordito in conferenza stampa il numero due statunitense, che ha parlato poi del terzo e del quarto set, momento di svolta del match. “Sì, voglio dire, ovviamente dopo un set difficile come il terzo, fatto di alti e bassi, entrambi abbiamo fatto molti break a vicenda.
Non comune nel tennis maschile. Abbiamo espresso un livello piuttosto scarso, da entrambe le parti. A tratti è stato inaccettabile da parte mia”, si è sfogato Tiafoe.
Le parole sulla semifinale
In semifinale, dunque, ci va Ben Shelton, il più piccolo degli statunitensi rimasti nel tabellone fino ai quarti di finale.
Il giovane statunitense, prossimo ad entrare nella top 20 del ranking Atp, affronterà Novak Djokovic. Anche Frances Tiafoe dice la sua: “Immagino che giocheranno una buona partita. È una semifinale. Novak è ovviamente Novak.
È un cliente difficile. Vedremo cosa sarà in grado di fare. Novak lo farà giocare e sarà super difficile per lui. Vedremo cosa succede”. La delusione è forte e va a scontrarsi contro un grande traguardo storico raggiunto da Tiafoe e Shelton: un match tra due tennisti afroamericani.
“È fantastico. È ottimo che due persone di colore si scontrino, ovviamente è un momento storico. Ma alla fine, una volta che esci là fuori, semplicemente vuoi vincere. Il momento è fantastico e ovviamente ha sorpreso molte persone, ma quando sono là fuori voglio solo giocare bene e vincere.
Ovviamente entrambe le cose non sono andate bene, quindi sono più frustrato”, ha concluso Tiafoe la sua conferenza stampa.