Il tennis femminile ha visto una grande delusione agli US Open 2023. La numero uno al mondo e campionessa in carica Iga Swiatek è uscita agli Ottavi di finale, sconfitta contro la 'bestia nera', la tennista lettone Jelena Ostapenko.
Niente da fare per Iga che perde dopo mesi lo scettro di numero uno e lo cede alla bielorussa Aryna Sabalenka, ora favorita numero uno per la vittoria del torneo. Per la cronaca va sottolineato che la Ostapenko è stata eliminata nelle ultime ore, letteralmente annientata dalla padrone di casa Cocò Gauff.
L'ex campionessa di tennis Justine Henin ha parlato di questo e molto altro ai microfoni di Sport.pl, noto portale polacco, sottolineando che si aspettava una finale tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka. Un'aspettativa che c'era in fondo dalla maggior parte degli addetti ai lavori.
Justine ha raccontato: "Un anno fa proprio qui agli US Open Iga Swiatek ha scoperto di avere grandi capacità anche sul cemento, e non solo sulla terra battuta (dove spesso ha dominato). Iga è una ragazza dal forte temperamento e che può vincere anche quando non si sente benissimo".
Belle parole per Iga ma allo stesso tempo Justine sorprende dichiarando di non gradire almeno esteticamente il tennis dell'oramai ex numero uno: "Non vado pazza per il tennis di Iga Swiatek, almeno commentando solo il lato tecnico.
Va detto però che nel tennis la tecnica è solo una parte e non è tutto. Non sempre il suo gioco è pulito, ma Iga è molto veloce e ha un ottimo gioco di gambe, così riesce a compensare le imperfezioni tecniche.
In un certo senso Iga sembra giocare quasi come gli uomini". Poi non potevano mancare parole sulla neo numero uno, la bielorussa Aryna Sabalenka. A riguardo Justine ha commentato: "Questo è il miglior anno della sua carriera.
Aryna impressiona non solo per la potenza con cui colpisce la pallina ma anche per la continuità e sta ancora lavorando per migliorare. Ricordo quando un anno e mezzo fa aveva evidenti problemi al servizio e commetteva tanti doppi falli.
Sabalenka ha lavorato molto per migliorare e risolvere i suoi problemi. Sicuramente il suo lavoro è da apprezzare". Poi riguardo la lotta alla numero uno, lotta che al momento vede protagonista solo loro due Justine conclude: "Alla lunga è molto difficile essere la numero uno al mondo.
Al tennis femminile serve una grande competenza e tra queste due con ognuna di loro che aiuta l'altra ad accendersi e a migliorarsi. Per Iga è fantastico avere Aryna Sabalenka e credo che allo stesso tempo sia fondamentale nel tennis maschile per Carlos Alcaraz avere un avversario come Novak Djokovic".