L’impressione è che solo gli infortuni abbiano rallentato il percorso di crescita di Jack Draper. Il britannico ha raggiunto le semifinali al torneo ATP 250 di Adelaide 2 e si è poi ritirato contro Rafael Nadal agli Australian Open in preda ai crampi.
A Indian Wells è arrivato un altro forfait contro Carlos Alcaraz agli ottavi a causa di un infortunio agli addominali. Tornato in campo sulla terra battuta, Draper ha alzato bandiera bianca anche all’esordio al Roland Garros: questa volta, a fermarlo è stato un problema alla spalla.
L’obiettivo di Draper era quello di mettere importanti minuti nelle gambe prima degli US Open a Winston-Salem, ma ha dato forfait durante la partita con Tallon Griekspoor. Uno stop precauzionale che gli ha permesso di disputare l’ultimo Slam della stagione e battere al secondo turno la testa di serie numero 17 Hubert Hurkacz.
Draper: "Vedere Alcaraz vincere Wimbledon mi ha aiutato"
“Sapevo sarebbe stata una partita dura contro un top player. Sono davvero felice della mia prestazione. Mi sento bene fisicamente. Non gioco più partite da tempo, quindi sto ancora cercando di gestire il mio corpo.
Provo ancora un po' di dolore, ma devi essere pronto quando giochi uno Slam" , ha spiegato Draper in conferenza stampa. "Mi occupo ogni giorno della mia spalla.Credo che il mio tennis non sia mai stato un problema. Ho provato a lavorare ancora più duramente durante lo stop.
Mi sento un giocatore migliore nel complesso. Sono orgoglioso del modo in cui sto tornando dagli infortuni ogni volta. Ho rischiato di non giocare questa settimana, perché ho sentito qualcosa al braccio a Winston-Salem.
Ho cercato di guardare avanti pensando agli US Open. Ovviamente tutti questi infortuni hanno iniziato a condizionarmi. Non è stato facile vedere gli altri giocare settimana dopo settimana. Ho usato tutto questo come carburante per tornare più forte.
Vedere Carlos Alcaraz vincere Wimbledon mi ha aiutato a pensare: 'Spero di poter essere con i migliori giocatori fra qualche anno' " .
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