Stan Wawrinka sta pian piano tornando. Anche in questi Us Open sta offrendo un ottimo torneo ed ha raggiunto il terzo turno di Flushing Meadows, un bel risultato contro l'argentino Etcheverry battuto in quattro set. Ottime sensazioni per l'esperto svizzero che affronterà al prossimo turno il nostro Jannik Sinner.
I due sono molto amici e li abbiamo visti affrontarsi più volte, ora Jannik è favorito per il prossimo turno. Stan ha parlato in conferenza stampa al termine del match e ha analizzato la vittoria: "È stata una grande battaglia contro un gran tennista e credo che oggi le condizioni in campo fossero abbastanza buone.
Avevo sensazione diverse con la pallina rispetto al primo turno e non era semplice. In generale il livello era comunque buono e abbiamo combattuto duramente. Sono felice di aver superato questo turno soprattutto dopo aver perso il secondo set in quel modo (ha avuto set point).
Era importante restare nel match, io ho avuto qualche problema ed ero in difficoltà fisica, lui mi stava stancando ma sono felice di come è concluso il match". Per la cronaca Wawrinka ha vinto poi con il risultato di 7-6;6-7;6-3;6-2.
Il tennista ha poi parlato del rapporto con il suo storico coach ed ha svelato: "Sono davvero felice con Magnus. Lui è il tecnico con il quale ho avuto i migliori risultati nel corso della mia carriera ed è sempre bello lavorare insieme.
Conosciamo tutti gli avversari e analizziamo tutti bene per spingerci verso la vittoria. È ormai un anno che lavoriamo intensamente per tornare nelle parti alte. È vero, sono vecchio, ma mi sento fisicamente bene.
Sono reduce da un match di oltre tre ore contro un tennista più giovane. Ma per il tennis non sarà mai una sfida solo fisica. Sinner? Già due volte mi ha distrutto quest'anno e credo che sarà davvero dura.
Io ora ho giocato e sto giocando meglio rispetto a inizio stagione ma anche lui è in ottima forma e solo qualche settimana fa ha vinto il suo primo Masters 1000. Sarà un grande sfida e per avere una chance dovrò giocare con il mio miglior tennis".
Poi lo svizzero ha proseguito: "Cosa mi spinge ad andare avanti? La passione e l'amore per il tennis, finché starò bene giocherò e adoro l'emozione che hai quando sei in campo. Oggi ero sul campo 17 e c'era lo stadio pieno, giocare con un Top 30 o con un Top 10 e vincere è sempre qualcosa di speciale. Quando mi ritirerò non troverò mai più queste emozioni".