Arnaldi: "Berrettini è una fonte d’ispirazione. So dove devo migliorare"

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Il debutto assoluto di Matteo Arnaldi agli US Open è durato solo cinquanta minuti. Jason Kubler ha provato a fare il possibile per non alzare bandiera bianca e continuare fino alla fine, ma il dolore al ginocchio gli ha impedito di realizzare questo suo desiderio.

L’australiano è entrato in campo con una vistosa fasciatura e, nel corso del secondo game, ha chiamato per la prima volta il fisioterapista. Il medical time out non ha migliorato la situazione e Kubler si è ritirato all’inizio del secondo set, quando ha consegnato il servizio ad Arnaldi colpendo un doppio fallo.

L’italiano affronterà al secondo turno Arthur Fils. Il giovane talento francese ha sconfitto al quinto set la testa di serie numero 24 Tallon Griekspoor.

Arnaldi: "Berrettini è una fonte d’ispirazione"

“Non era facile nemmeno restare in campo.

Lui si è fatto subito male nel secondo game. Aveva la gamba fasciata sin dall’inizio. Ho parlato con lui e mi ha detto che ha sentito qualcosa. Da quel momento non ha più giocato. Era molto difficile, perché lui soffriva e si vedeva.

Volevo quasi dirgli di ritirarsi prima. Non vedo l’ora di giocare la mia prossima partita” , ha detto Arnaldi ai microfoni di Super Tennis prima di analizzare il suo percorso di crescita. Secondo il tennista di Sanremo la svolta è arrivata al Challenger di Murcia, dove ha conquistato il titolo superando in finale Borna Gojo.

“La mia stagione è iniziata abbastanza bene; poi ho avuto in piccolo calo. Da Murcia le cose sono cambiate. Non stavo giocando il mio miglior tennis, ma ho trovato il ritmo giusto e giocato molte partite a livello ATP.

Mi sto adeguando al livello del circuito maggiore e sono contento di avere un’altra possibilità qui a New York” . L’azzurro si è poi soffermato sul suo gioco e ha espresso parole di grande ammirazione nei confronti di Matteo Berrettini.

“Devo migliorare il servizio, perché non è sicuramente la mia arma. Ma la situazione sta migliorando: anche oggi ho servito bene. Sto cercando di essere più continuo, soprattutto dal punto di vista delle percentuali.

Questo è il colpo che può fare la differenza sul cemento. Sto cercando di giocare in maniera più aggressiva e penso che la mia miglior qualità sia quella di muovermi molto bene. Nei momenti importanti, magari, sbaglio meno degli altri da fondo campo.

Devo sfruttare i miei punti di forza. Berrettini è un’ispirazione, così come tutti gli italiani. Oggi è stato bravo ad annullare tante palle break" .