Medvedev 'guastafeste': "Voglio impedire una nuova finale tra Djokovic e Alcaraz"

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Non è il favorito ma viene raccontato come il terzo incomodo nella grande sfida tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Ancora una volta Daniil Medvedev fa quasi la parte 'del cattivo' nel circuito così come qualche anno fa interruppe la possibilità o meglio il sogno del Career Grande Slam di Novak Djokovic.

Nella conferenza stampa di presentazione il numero tre al mondo ha parlato chiaramente ed ha svelato le sue sensazioni prima di New York, ecco le sue parole: "Io adoro gli Us Open e non vedo l'ora di giocare qui. Sono entusiasta, e mi sento davvero eccitato per la prossima settimana.

Sono curioso anche di vedere come sarà il pubblico quest'anno e non ho molto da aggiungere. Mi sento bene sia fisicamente che mentalmente, voglio fare meglio rispetto alle ultime due settimane e ora vediamo come andrà".

In America tanti i temi nella conferenza di Medvedev e tra questi si è parlato anche di calcio e del trasferimento di Harry Kane al Bayern Monaco, squadra preferita del tennista russo: "Harry Kane è un grande calciatore, poi alla fine il calcio (un po' come il tennis) vedo molto leggendo sui social media o i giornali e mi dicono che sia un grande leader ed è un bravo ragazzo.

Spero possa segnare tanti gol. Come passerò il mio tempo a New York? Mi piace questa città, è elettrica e restare qui per circa tre settimane è davvero divertente. Mi piace un ristorante (Mari Vanna) ed è sempre bello tornare lì.

È il posto dove ho festeggiato la vittoria due anni fa. Lo scorso anno non sentivo molta pressione, volevo solo fare bene ma ho affrontato un match difficile. Nel complesso non stavo giocando male, sono stato alle Atp Finals, ho fatto finale in Australia ed ora ho un'altra grande occasione qui.

Difendere il titolo non è un problema e non credo che Alcaraz sentirà tanta pressione". Medvedev ha poi parlato della rivalità del momento, quella tra i due tennisti che lo precedono in classifica: "Di solito quando perdo un torneo non seguo i match, stavo seguendo solo su Livescore ed ad un certo punto ho visto un gioco che durava oltre 15 minuti, così ho acceso ed è stato fantastico.

Ho guardato la maggior parte della finale e sono rimasto sorpreso sia della rimonta di Nole nel quarto set sia nella vittoria di Carlos al quinto e decisivo parziale. Hanno dimostrato che meritano di essere numero 1 e numero 2 al mondo, al momento non si può discutere per questo.

Ho fatto la stessa cosa a Cincinnati ed erano incredibili. Finora parliamo di una grande rivalità ma il mio obiettivo e credo quello di tutti è impedire che si affrontino nuovamente in finale".