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Non è sempre facile nel mondo del tennis trovare un equilibrio tra pensieri positivi e negativi. Karolina Muchova ha conquistato la prima finale in un evento WTA 1000 e celebrerà l’ingresso in top ten nel giorno del suo 27esimo compleanno.
Eppure, la prestazione che ha caratterizzato la sua finale contro Coco Gauff può essere ritenuta piuttosto deludente. La giocatrice ceca ha provato a proporre il suo solito tennis: fatto di colpi incredibili, variazioni continue e una dose di follia.
Purtroppo per lei, però, lo schema di gioco si è rivelato un’arma a doppio taglio. Imprecisa a rete e mai continua al servizio: sono stati questi due elementi a incidere pesantemente sul risultato finale.
A trionfare ci ha pensato infatti una Coco Gauff più cinica e attenta nei momenti importanti.
Muchova: "Felice per l'ingresso in top ten, ma... "
“Sono felice di fare il mio ingresso in top ten: si tratta di una delle cose a cui pensi quando inizi a giocare a tennis.
Questo è davvero un bel risultato per me. Oggi, però, non sono stata all'altezza. Coco ha giocato alla grande. Onestamente ero un po' stanca; è stato difficile starle dietro. La partita è stata davvero dura" , ha spiegato la ceca in conferenza stampa.
"Ho fatto il possibile per recuperare dal punto di vista fisico. Sono andata a dormire tardi a causa di tutti i trattamenti ricevuti per essere pronta. Non ho avuto a disposizione il tempo che avrei voluto. Una settimana di riposo prima della partita sarebbe ideale.
Sto scherzando( ride, ndr) . Ero stanca, sapevo che avrei dovuto evitare gli scambi lunghi. Ho lottato con il caldo oggi. Cercavo di utilizzare tutto il tempo a disposizione tra un punto e l'altro, ma non riuscivo a trovare una zona d'ombra.
Lo stesse vale per lei, che ha gestito tutto questo molto meglio di me. Le cose non cambieranno a New York, quindo dovrò abituarmi" . Proprio soffermandosi sul suo spettacolare stile di gioco, Muchova ha spiegato: "Penso che il vantaggio sia vincere in modo diverso tramite questo stile di gioco.
Le persone si divertono di più. È bello constatare il fatto che molte persone supportino questo stile. Direi che è più difficile. Devi essere concentrata, sapere sempre cosa fare e costruire i punti.
Penso che qualcosa stia cambiando: vedo molte più giocatrici cercare la rete e spingersi in avanti" . Photo Credit: AP
