Gael Monfils: "La classifica è una vera ossessione per i giovani. Infortuni? Dico..."
by MARIO TRAMO
Gael Monfils vive uno dei momenti di forma migliori nella sua storia recente e nonostante i 36 anni continua a raggiungere vittorie di prestigio. La scorsa settimana a Toronto solo il vincitore del torneo Jannik Sinner riuscì a fermarlo, e dopo una lunga battaglia.
Questa settimana è partito di nuovo con il piede giusto ed ha battuto in rimonta un Top 15 come il britannico Cameron Norrie. Una vittoria di prestigio che testimonia l'ottimo momento dell'ex numero 6 al mondo. In conferenza stampa il francese ha parlato di tante cose e soprattutto dei suoi dubbi circa il rientro nel circuito, ecco le sue parole: "Come ho fatto a rimontare? Il segreto è credere in me stesso e pensare che potevo vincere la partita.
La partenza non è stata semplice a queste condizioni ma avevo bisogno di adattarmi al vento e vincere nonostante il dolore fisico. Problemi al ginocchio? Mi sto prendendo cura di lui e spero che nelle prossime ore, dopo il trattamento, starò meglio.
Quando il fisioterapista è entrato in campo mi ha dato un grande aiuto e mi ha detto che il legamento stava bene. Mi ha fatto sentire più tranquillo e che non era nulla di grave. Dovevo sbloccarmi mentalmente e fortunatamente ci sono riuscito.
Classifica? Molte persone si preoccupano di questa e di dover fare le qualificazioni, ma per me si tratta solo di concludere al meglio la carriera. Non mi interessa della classifica, voglio solo avere la possibilità di giocare settimana dopo settimana e penso che quando sono al 100 % fisicamente valgo di più rispetto al mio Ranking attuale (sorride).
Per i giovani la classifica è una vera e propria ossessione, per me si tratta solo di giocare tutte le settimane". Il tennista ha concluso parlando degli infortuni che lo hanno accompagnato per tutta la carriera: "Ad un certo punto non avevo più energia per tornare, la gente crede che sia facile ma nessuno conosce il dolore che devo sopportare per tornare in forma.
Quando invecchi ed hai una famiglia dici che in fondo restare a casa non è male, ma mia moglie mi è stata molto vicina e posso solo ringraziarla". Photo Credit: Getty Images