Un inizio scoppiettante e un calo nel secondo set. Questa è la trama della vittoria che Daniil Medvedev ha messo a segno all’esordio dell’Atp 1000 di Toronto: al secondo turno del Canadian Open ha battuto l’azzurro Matteo Arnaldi con il risultato di 6-2, 7-5.
"Sì, mi sono sentito benissimo", ha detto Medvedev nella sua intervista in campo ai microfoni dell’Atp, nonostante il problema alla spalla che ha lamentato nel secondo parziale: “Avrei potuto fare un po' meglio nel secondo set, ma allo stesso tempo ho salvato le palle break in due o tre occasioni, quindi partita piuttosto buona.
Da qui devo migliorare. Condizioni piuttosto calde come al solito in estate negli Stati Uniti, quindi ho bisogno di abituarmici. Nel secondo set ero già stanco, ma è normale. Due o tre partite e ci sei abituato. Non vedo l'ora che arrivino i prossimi giorni”.
Le parole su Arnaldi
Per il campione degli Us Open, che ha da sempre un buon feeling con il cemento, in particolare quello americano, è tempo anche di parlare del suo avversario. Un Arnaldi che con i risultati tenta la scalata nel ranking, a caccia della top 50 per la prima volta in carriera.
“22 anni, non è facile. Ha battuto Casper [Ruud] sulla terra rossa. È normale che sia difficile per gli altri sia più difficile scalare il ranking, ma nel tennis non si può mai dire nulla. Puoi giocare il match migliore della tua vita o non giocare bene e perdere.
Nel secondo set ha giocato bene e sono felice di non aver dovuto giocare il tie-break”, ha detto il numero uno di Russia. “Mi sembra che sia un bravo ragazzo. Ha giocato meglio oggi della scorso volta in cui ci siamo affrontati [a Dubai nel 2023, ndr].
È così che le carriere avanzano: più si gioca contro i giocatori migliori, più si migliora”, ha concluso l’ex numero uno del mondo. Al prossimo turno, Medvedev attende un altro italiano: saranno ottavi contro Lorenzo Musetti. Photo Credit: Getty Images