Il giovane talento danese Holger Rune è senza dubbio uno degli uomini più attesi in questo Masters 1000 di Toronto. Ormai è stato ribadito che Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev sono i grandi favoriti ma non ci sono solo loro e c'è attesa per outsider di lusso come Tsitsipas, il nostro Jannik Sinner e appunto Rune e tutti, eccetto il russo, sono dallo stesso lato del tabellone.
Tra poche ore Rune debutterà ufficialmente nel torneo, una sfida non semplicissima contro l'americano Marcos Giron. Di questo e molto altro il tennista ha parlato ai microfoni Atp, ecco le sue parole: "Mi sono detto che non volevo essere il numero 30 al mondo o comunque restare nelle zone alte.
Non voglio restare e sprecare il mio potenziale, il mio obiettivo è essere il migliore e ho lavorato molto duramente per fare ciò. Nell'ultimo anno sono migliorato molto mentalmente e fisicamente, ho preso tutto alla lettera e sono determinato a spingermi al limite ed oltre e voglio farlo ogni giorno, in qualsiasi torneo in cui ho giocato".
Rune ha anche chiarito qual è stato il periodo dove ha realmente svoltato ed ha sentenziato: "Dopo gli Us Open del 2023 ho lavorato davvero tanto e sono arrivato al livello a cui ambivo". D'altronde proprio dopo New York e la delusione per il terzo turno il tennista ha vinto il suo più importante (sinora) torneo in carriera, il Masters 1000 di Parigi-Bercy.
Holger ha continuato: "Pensavo di lavorare sodo, ma i risultati non arrivavano così ho deciso di lavorare 10 volte di più e penso che sia stato sempre così. Quando voglio qualcosa sono disposto a fare tutto il necessario per ottenerlo.
Lo scorso anno non ero soddisfatto e ho deciso di accelerare. Sono contento di essere numero sei ma non mi basta, voglio essere il numero uno e non è un segreto. Lavorerò al massimo per raggiungere questa posizione.
Alcaraz? La rivalità con lui mi piace molto, queste rivalità sono importanti per lo sport e ci fanno crescere. Roger, Rafa e Novak hanno portato questo sport ad un'altra dimensione, spero che anche noi riusciremo a fare ciò". Photo Credit: Atp Tour