Navratilova attacca le atlete trans: “Il tennis femminile non è per maschi falliti”



by REDAZIONEMIA

Navratilova attacca le atlete trans: “Il tennis femminile non è per maschi falliti”
Navratilova attacca le atlete trans: “Il tennis femminile non è per maschi falliti”

La vittoria di Alicia Rowley, tennista nata uomo, in uno dei tornei per donne over 55 organizzati dalla United States Tennis Association, ha scatenato la dura reazione di Martina Navratilova. L’ex campionessa ceca naturalizzata statunitense si è scagliata contro la presenza di atlete trans in determinati eventi.

Paladina delle battaglie Lgbtq+ , Navratilova è stata una delle prime sportive a fare coming out per lanciare un importante messaggio. La 18 volte campionessa Slam in singolare è intervenuta in una discussione nata su Twitter e ha espresso il suo punto di vista senza utilizzare grandi giri di parole.

Navratilova attacca le atlete trans: le dure parole

“Hey, Usta: il tennis femminile non è per atleti maschi falliti, qualunque sia l'età. Questo sarebbe consentito agli US Open di questo mese? Solo con un documento d'identità? Non credo...

È patriarcato per gli uomini biologici insistere sul diritto di entrare negli spazi creati per le donne. Quanto è difficile da capire? È patriarcato che gli uomini biologici insistano sul diritto di competere nella categoria femminile nello sport” , ha scritto Navratilova sul proprio account Twitter.

Non è la prima volta che Navratilova esprime un severe giudizio su una questione molto delicata nel mondo dello sport. "È sicuramente ingiusto per le donne che devono competere contro persone che, biologicamente, sono ancora uomini" , aveva scritto sulle colonne del Sunday Times.

"Sono felice di rivolgermi a una donna transgender in qualsiasi forma preferisca, ma non sarei felice di competere contro di lei" . Una posizione forte che le è costato il ruolo di ambasciatrice e consigliera dell’organizzazione americana che si batte per gli sportivi Lgbt "Athlete Ally" .

L'organizzazione ritiene che quella di Navratilova sia una posizione chiaramente omofobica. Anche Rachel McKinnon, prima atleta trans campionessa del mondo nel ciclismo, ha attaccato duramente Navratilova- "Sono frasi inquietanti, sconvolgenti e profondamente omofobiche" , ha dichiarato in una vecchia intervista la ciclista canadese. Photo Credit: Getty Images