Matteo Arnaldi, prima semifinale in carriera: "Sono felice della mia prestazione"
by ANTONIO FRAPPOLA
Matteo Arnaldi continua a crescere e migliorare partita dopo partita. Il giovane tennista italiano ha raggiunto per la prima volta in carriera le semifinali a livello ATP: lo ha fatto a Umago battendo in rimonta la testa di serie numero uno Jiri Lehecka.
L’azzurro ha preso le misure e, al termine di un primo set che lo ha visto sempre rincorrere il rivale, ha trovato il modo di incidere con maggiore precisione da fondo campo. Il ceco non ha mai scovato delle reali soluzioni per riconquistare il comando e ha finito per subire una dura rimonta.
Nel penultimo atto dell’evento croato, Arnaldi sfiderà l’australiano Alexei Popyrin.
Arnaldi, prima semifinale in carriera: "Sono davvero felice"
“Mi sento alla grande. Oggi è stato un match durissimo.
Non ho iniziato la partita come avrei voluto: non ho giocato il mio miglior tennis. Ma sono felice del modo in cui sono riuscito a cambiare la partita. Jiri è un amico, ci siamo affrontati alle Next Gen ATP Finals lo scorso anno" , ha dichiarato Arnaldi ai microfoni dell'ATP.
"Sono felice della mia prestazione e ringrazio il pubblico presente qui. Cosa ho pensato dopo il primo set? Non lo so. Stavo commettendo diversi errori ed ero molto nervoso. Ho provato a tenere la palla in campo, cosa che non stavo facendo prima.
Il break ottenuto all’inizio del secondo set mi ha conferito fiducia. Il supporto del pubblico mi ha aiutato tantissimo, ci sono molti italiani qui. Ci vediamo domani” . Il ranking mondiale può essere considerato come il manifesto dei numerosi passi in avanti compiuti da Arnaldi nel 2023.
Il tennista di Sanremo occupava la 134esima posizione alla vigilia della nuova stagione. Grazie al successo ottenuto contro Lehecka, Arnaldi ha virtualmente scalato altre 14 posizioni portandosi a soli due passi dalla top 60.
L'obiettivo, però, resta quello di guadagnare ulteriori punti. In caso di vittoria ai danni di Popyrin, infatti, l'azzurro diventerebbe numero 53. Photo Credit: Imago
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