È una Elisabetta Cocciaretto da sogno quella che sta giocando il torneo Wta 250 di Losanna. La tennista azzurra, sempre più vicina a realizzare il suo best ranking, sta vivendo una settimana fantastica in Svizzera.
Ha raggiunto la semifinale del torneo battendo Avanesyan in due set, con il risultato di 7-5, 6-3. Considerando che nel primo parziale, l’azzurro ha dovuto recuperare uno svantaggio di cinque game, c’è gioia dopo la vittoria sulla terra rossa svizzera.
“Ci conosciamo da quando eravamo piccole, quando giocavamo come Juniores. Lei è migliorata tanto, quindi è stata un’avversaria difficile da affrontare. Lei ha iniziato molto bene, io ho sbagliato qualcosa nei primi game, ma sapevo che sarebbe stato un match difficile.
Sul 5-0 mi sono detta di non pensare allo score, di essere paziente, di mettere il maggior numero di palle dall’altra parte, di godermela. Ho lottato molto e amo questi match in cui entrambi i giocatori combattono”, ha detto Cocciaretto ai microfoni della Wta nell’intervista a bordocampo.
La Svizzera e Bondar
È la terza semifinale a livello WTA, la prima su terra rossa. Un traguardo importante, avvenuto in un posto che si potrebbe definire speciale per lei. “L’Italia è vicina la Svizzera, come il mio coach che viene dalla Valtellina.
Bello che il pubblico mi abbai supportato quest’oggi, è stato un piacere per me stare qui, la Svizzera è bellissima e adoro l’atmosfera che si è creata qui”, ha concluso nella sua intervista a bordocampo.
Nel penultimo atto a Losanna, la tennista azzurra affronterà l’ungherese Anna Bondar, n.155 WTA: un solo precedente tra le due, con la vittoria dell’avversaria della marchigiana in un torneo 125 sulla terra rossa di Budapest.
In palio non ci sarebbe solo la finale, ma il best ranking. Ad ora, con la conquista della semifinale, l’azzurra è virtualmente numero 35 del mondo. Qualche punto in più, con la finale, vorrebbe dire alzare ancora di più l’asticella, consolidando la posizione di numero uno d’Italia nel ranking. Photo credits: EPA