Alcaraz: "Wimbledon il torneo più bello della mia vita. Batterò Djokovic se..."

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Carlos Alcaraz conquista la sua prima finale a Wimbledon. L'ennesimo risultato prestigioso della sua precocissima carriera. Lo spagnolo ha battuto qualche ora fa un altro dei pretendenti al titolo, Daniil Medvedev. Il numero uno gli ha inflitto un secco 3-0 dimostrando ancora una volta la sua maturità, anche sull'erba, superficie sulla quale non aveva ancora superato gli ottavi di finale, prima di quest'anno.

Ora in finale si troverà di fronte il 7 volte campione qui sui campi dell'All England Club, Novak Djokovic. Domenica i due si affronteranno in quello che probabilmente rispecchia al momento il meglio che il tennis pul offrire.

Le parole del murciano in conferenza stampa: "Oggi ha giocato benissimo. Ho trovato un ottimo livello, sia tennistico che tattico. È stata una delle mie migliori partite su erba al momento, non solo sull'erba ma anche nel tour.

Mi darei 8 su 10. Sono davvero molto contento di aver raggiunto la finale. Potrebbe diventare la mia superficie migliore (ha scherzato). Mi piace sempre giocare sull'erba. Probabilmente dopo quest'anno ancora di più", ha confidato.

Sul suo prossimo avversario: "Affrontare Djokovic ti dà una motivazione in più. Penso che sia più speciale giocare la finale contro una leggenda del nostro sport. Se dovessi vincere, sarebbe fantastico per me: non solo vincere un titolo di Wimbledon, ma farlo contro Novak sarebbe super speciale.

Ma io dico sempre che se vuoi essere il migliore, devi battere i migliori. Novak è uno di loro. Sarebbe fantastico se ci riuscissi".

Alcaraz non ripeterà gli errori di Parigi

L'ultimo loro confronto non è andato bene per lo spagnolo.

Ecco come pensa di preparare il match: "Cercherò di entrare in campo senza i nervi a fior di pelle che probabilmente avevo agli Open di Francia, in semifinale. Cerco di non essere nervoso, di godermi il momento, perché probabilmente nella semifinale dell'Open di Francia non mi sono divertito per niente.

Farò qualcosa di diverso rispetto al match. Preparerò la partita in modo un po' diverso dagli Open di Francia. Sarà diverso per me. Spero di non avere crampi durante la finale. Penso che domenica starò meglio.

Parlerò con la mia psicologa che mi aiuterà a preparare la partita e farò qualche esercizio per rimanere calmo e per dimenticare che sto per giocare una finale contro Novak", ha detto. Poi ancora: "Non ho ancora studiato una tattica per battere Novak, Devo pensarci bene perché non ha punti deboli, quindi sarà molto difficile trovare il modo di essere pericoloso per lui.

Ora non è il momento di pensarci. Avrò tempo domani, il giorno libero prima, per preparare la partita. Ho parlato con la mia squadra. Troveremo il modo di battere Novak. Sulla felicità di giocarsi una finale a Wimbledon: "Probabilmente sarà il momento più bello della mia vita.

Giocare una finale qui a Wimbledon è qualcosa che sogno da quando ho iniziato a giocare a tennis. E' il torneo più bello che ho giocato". Infine: "Sono cresciuto guardando Novak, oltre Federer e Nadal. E’ un giocatore davvero completo.

È incredibile. Non sbaglia nulla in campo. Fisicamente è una bestia. Mentalmente è una bestia. Tutto è incredibile per lui. Penso che sia un mix di tutto ciò che ammiro di più", ha concluso. Photo Credit: Instagram Alcaraz