Kostyuk, grande rivelazione a Wimbledon: "Ho riconsiderato il tennis per la guerra"
by LUCA FERRANTE
È una delle tenniste che si è più esposta nel circuito Wta per difendere gli ucraini e lanciare dei segnali sulla guerra in corso nel suo Paese. Questa volta, non sono solo le parole in conferenza stampa ad aver colpito i fan e gli appassionati: Marta Kostyuk, prima dell'intervista coi media nella quale ci ha tenuto a fare fare nuove rivelazioni sul conflitto, si è regalata una vittoria indimenticabile a Wimbledon contro la greca Maria Sakkari, rimontata per 0-6, 7-5, 6-2.
"Il tennis è il mio lavoro, voglio cercare di avere successo e realizzarmi. Penso a volte che sia la cosa più importante del mondo. Tutto quello che è successo mi ha aiutato a crescere e mi ha reso ancora più forte" ha dichiarato la giocatrice ucraina, che si è detta abbattuta e delusa dopo aver visto il sorteggio.
Le affermazioni di Kostyuk
"Dall'invasione dell'Ucraina ho riconsiderato molte cose. Le vedo da un punto di vista diverso. Il tennis non è il centro della mia vita, è solo quello che faccio per vivere. Non vivo quello che passano loro.
Pensare a chi sta attraversando momenti peggiori nella vita non mi fa sentire meglio rispetto ai miei problemi, o alla situazione che sto fronteggiando in quel momento. Quanto successo mi fa capire che il tennis non è tutto nella mia vita.
Già prima mi ponevo delle domande, mi chiedevo cos'altro avrei potuto fare fuori dal tennis. La guerra mi ha fatto capire che potrei fare molte cose. Sono brava a organizzare. All'inizio non sapevo molto di come funzionasse il mondo.
Poi quando ho iniziato a lavorare con Wilson sulle collezioni, ho cominciato a capire come funziona il design e questo mi ha fatto capire che il tennis non è la sola cosa che conosco" ha spiegato. Sui fan dopo il trattamento ricevuto a Parigi: "È stato un comportamento discutibile da parte loro.
Voglio dire, possono fare quello che vogliono ma onestamente io non l'ho capito" ha affermato. Photo credit: Reuters.