Wimbledon, Kyrgios torna ma precisa: "Non mi è mancato lo sport, ma è il mio lavoro"
by MARTINA SESSA
Un anno vuoto, un’apparizione a Stoccarda (con sconfitta) e il ritorno a Wimbledon. Questa la prima parte di stagione di Nick Kyrgios, che prima degli Australian Open si è sottoposto ad un’operazione al ginocchio che gli ha compromesso la prima metà dell’anno.
Il rientro è slittato sempre più, fino alla parentesi erba. È tornato a Stoccarda, torneo ‘250’, ma è uscito subito, apparso in chiara difficoltà fisica. A Wimbledon, l’australiano c’è e gli tocca l’impresa ardua di difendere la finale persa lo scorso anno. “Penso ancora che ci siano dei punti interrogativi per quanto riguarda il mio fisico, di sicuro.
Voglio dire, ovviamente il tennis in cinque set è una base completamente diversa. Guardo quello che ho fatto lo scorso anno, probabilmente ho avuto la preparazione più ideale possibile. Ancora una volta, non ho intenzione di screditare il lavoro che ho svolto negli ultimi sei mesi solo cercando di mantenere la mia forma fisica, tornando in campo.
Ho giocato con alcuni giocatori davvero bravi questa settimana e il mio corpo si sente bene. Vivrò un giorno alla volta. Non guarderò avanti e non metterò aspettative ingiuste su me stesso. Cercherò di fare tutto il possibile, prepararmi, uscire e giocare un buon tennis”, ha detto il tennista australiano nella conferenza stampa pre-torneo.
Alcaraz e il tennis
Sei mesi di assenza sono anche l’occasione per guardare del tennis da spettatore. Non un fan dello sport, ma qualche nuovo talento nel tour c’è secondo Nick Kyrgios. “Non ho guardato molto il tennis.
Ci sono un paio di giocatori che mi piace guardare, come Tiafoe o Kokkinakis. Ovviamente ho visto le finali del Grande Slam. Ho guardato molto AO e ho visto Alcaraz. Vedere cosa Alcaraz è riuscito a mettere insieme in così poco tempo è pazzesco.
Ha una tale disciplina e adora lo sport. È divertente da guardare, perché ha anche spettacolo sul campo, ama coinvolgere la folla. Adora convincere le persone a cantare il suo nome, il che è piuttosto interessante.
Ma no, non mi manca affatto lo sport, ad essere onesti. Stavo quasi temendo di tornare, ma è il mio lavoro”, ha concluso l’ex numero uno australiano. Photo credits: AELTC