Daniil Medvedev tornerà a giocare Wimbledon dopo il ban imposto dagli organizzatori a russi e bielorussi nel 2022. Aryna Sabalenka ha aperto la sua conferenza stampa spiegando che non risponderà a domande inerenti alla politica.
Medvedev, invece, si è reso disponibile e assecondato le curiosità dei giornalisti presenti in sala stampa.
Medvedev non si nasconde: le sue parole sulla guerra in Ucraina
“Sento di poter rispondere. Non so se tutti saranno contenti delle mie risposte o meno, ma penso di poter rispondere" , ha esordito il russo.
"Non posso parlare per gli altri tennisti, non voglio costringere nessuno. Se una persona non vuole esporsi o alzare la voce, quella sarà la sua posizione. Ho sempre detto la stessa cosa: sono per la pace. Non ci sono molte altre cose da aggiungere.
Non so quale sarà la reazione del pubblico, vedremo. Quando scendo in campo, cerco sempre di essere me stesso. Ci sono tornei in cui le persone mi piacciono meno. In altri tornei, invece, sento il loro supporto. Ed è una bella sensazione.
Se provi a convincere i fan fingendo non so cosa, loro lo percepiranno. Finirai per annegare in queste bugie. Se dici la verità, rendi le cose semplici. Parlando nello specifico di Wimbledon: sto seguendo le regole. Sono felice di poter giocare il torneo quest'anno; un torneo che amo.
Spero di poter esprimere un ottimo tennis e di andare il più avanti possibile. Wimbledon supporta l'Ucraina? Come ho detto: è la loro posizione. Io sono qui solo per giocare a tennis" . Medvedev ha poi cercato di descrivere le sue emozioni in vista del ritorno in campo ai Championships: "Mi è davvero mancato questo torneo.
Parlando di quello che è successo lo scorso anno, ho rispettato le regole, quindi non ho potuto giocare. Ho trascorso il tempo con la mia famiglia. Ero deluso, ma cerco sempre di pensare agli aspetti positivi. Il fatto che Wimbledon sia il mio peggiore Slam a livello di risultati, mi fornisce ulteriori motivazioni" . Photo Credit: Getty Images