È ancora la numero uno del mondo Iga Swiatek. La tennista polacca ha mantenuto la vetta del ranking dopo aver battuto in finale al Roland Garros Karolina Muchova, difendendo il titolo vinto l’anno precedente e conquistando il quarto titolo Slam della carriera.
Regina indiscussa della terra rossa, ora si appresta a giocare il terzo Grand Slam della stagione, Wimbledon. Sull’erba, la campionessa Slam non ha convinto finora: questo significa meno pressione sulle sue spalle? La risposta è lei stessa a darla.
“Fondamentalmente prima di ogni stagione sull'erba voglio solo continuare a essere di mentalità aperta e imparare molto”, ha svelato Swiatek in un’intervista rilasciata ad Arab News. “Sento che forse c'è un po' meno pressione.
Sull'erba a volte è più dura e devo ancora imparare molto, ma sento che vado in campo e non gioco come dovrei o come potrei; quindi, questa cosa sta aggiungendo più pressione”.
Le Big Three
Dopo il ritiro di Ash Barty, Iga Swiatek è stata la donna a comando e nessuna delle tenniste in circolazione sembrava potesse scalfire il suo dominio: ci hanno provato Gauff e Jabeur nelle finali Slam, ma senza neanche andarci vicino.
Poi, Elena Rybakina e Aryna Sabalenka hanno piano piano messo in discussione ciò: se non nel ranking, dove le settimane consecutive continuano senza sosta, questo si è verificato nei tornei Slam, conquistando rispettivamente Wimbledon e Australian Open.
“L'anno scorso non mi è stato mai chiesto di altri giocatrici e quest'anno mi viene chiesto praticamente in ogni conferenza stampa un paio di volte, anche se sono dall'altra parte del tabellone. Ma il punto è sempre guardare a ciò che vuoi ottenere perché non ha nulla a che fare con altri tenniste.
L’importante è vincere partite e tornei, le classifiche sono una conseguenza”, ha detto Swiatek. Sarà lei, a scapito della sua ostilità nei confronti della superficie, a guidare il tabellone di questa edizione di Wimbledon: a seguire proprio la tennista bielorussa e poi la kazaka, detetrice del titolo. Photo credits: Getty Images