Corretja sulla finale: "Ruud si giocherà le sue carte. Djokovic avrà pressione"
by GENNARO DI GIOVANNI
Oggi pomeriggio, al Roland Garros, andrà in scena la finalissima tra Novak Djokovic e Casper Ruud. Per il norvegese si tratta della sua terza finale in un grande slam (seconda a Parigi). Ancora non è riuscito però a ottenere il primo successo.
Il serbo invece rincorre la storia. In caso di vittoria scavalcherebbe Rafael Nadal nella classifica all time diventando il tennista con più major (23). Un appuntamento importantissimo per entrambi, che decreterà anche la fine della stagione sulla terra rossa e l’inizio di quella sull’erba.
Alex Corretja ritiene, come moltissimi, che il fuoriclasse balcanico sia il chiaro favorito per la finale degli Open di Francia, ma che il finalista dello scorso anno abbia le carte in tavola per giocarsela, provando lo sgambetto.
L’esperto di tennis di Eurosport, è sorpreso dal percorso effettuato dal tennista scandinavo: “È incredibile quello che ha fatto Casper, sapevamo che era un duro sulla terra battuta e ha dimostrato di esserlo anche sui campi duri.
Ora è tornato in finale. Ha lavorato molto duramente e gioca con molto top spin sul dritto. Il suo rovescio è alto e serve molto bene. Il suo rovescio è alto e sta servendo molto bene. Ha lo slancio giusto, fisicamente è molto forte, mentalmente è molto stabile in questi giorni e sembra molto concentrato", ha spiegato.
Djokovic favorito ma Ruud si giocherà le sue chance
Corretja è convinto che se esiste una superficie nella quale il 22 volte campione slam può essere più vulnerabile, è proprio la terra rossa: “L'anno scorso ha avuto la possibilità di giocare contro Rafa, ma non ha avuto la possibilità di vincere.
Contro Alcaraz agli US Open stava giocando molto bene, e questa è la terza volta che ci arriva . Avrà sicuramente la sua occasione, ma giocare contro Novak non è facile, ma dovrebbe sentire che è una bella opportunità.
Se vuole giocare contro Novak in una finale di uno Slam, forse la superficie preferibile è proprio il Roland-Garros", ha rivelato. Ma ‘Nole’ per tanti motivi, resta il favorito numero uno: “È in ottima forma, si muove meglio; mentalmente si vede che aveva lo slancio e inoltre colpiva la palla abbastanza bene e senza problemi.
Si muoveva anche velocemente sul campo, quindi sarà molto difficile batterlo in finale perché ha esperienza. Allo stesso tempo, ha molta pressione sulle spalle. Ma sembra che sappia come gestirla", ha concluso. Photo Credit: Getty Images