"Federer come Messi, Djokovic come Cr7", Crouch e Jenas sul Goat del tennis



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"Federer come Messi, Djokovic come Cr7", Crouch e Jenas sul Goat del tennis
"Federer come Messi, Djokovic come Cr7", Crouch e Jenas sul Goat del tennis

Il dibattito su chi sia il GOAT del tennis è da sempre acceso argomento di discussione per milioni di fan e addetti ai lavori. Questo quesito è da tempo presente nel tennis in un'epoca in cui Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal hanno portato il gioco a nuovi livelli di eccellenza, impensabili fino a qualche anno fa.

Il fuoriclasse svizzero è stato il primo a raggiungere i 20 slam, ma in seguito è stato raggiunto dagli altri due membri dell’esclusivo club dei ‘Big Three’. Il serbo, vincendo un altro major si porterebbe a 23, acquistando altri consensi.

In diretta su BT Sport, Peter Crouch e Jermaine Jenas, ex calciatori inglesi, parlando della finale di Champions League, in programma domenica ad Istanbul tra Manchester City e Inter, si sono uniti al dibattito su chi sia il GOAT del tennis, dando un loro personalissimo parere: Deve essere Federer, sicuramente.

E’ un giocatore bellissimo da vedere. Djokovic ha i numeri e la capacità atletica, ma per me quando si guarda allo sport, l'elemento della grazia e l'aspetto che si ha quando lo si fa devono entrare un po' in gioco.

Il modo in cui Federer ha giocato, quel rovescio...", hanno argomentato.

Federer come Messi, Djokovic come Cristiano Ronaldo

Poi hanno fatto un paragone con due leggende del calcio: “Federer è Messi, Djokovic è Cristiano Ronaldo.

Djokovic è i numeri, robotico, implacabile, e sicuramente finirà la sua carriera con più Slam di chiunque altro. Ma c'è qualcosa nel guardare Federer... l'eleganza... quel signore non sudava!, hanno scherzato.

Nadal è uno di quei giocatori che non puoi non amare. Lotta per ogni singolo punto e il suo dritto non è da meno. Sembrava quasi che non tenesse la racchetta. È stato pazzesco che Djokovic sia riuscito a incunearsi lì", hanno concluso.

L'ex attaccante del Liverpool, ha poi raccontato un divertente aneddoto legato a un suo passato nel tennis: "Sono cresciuto un po' sull'erba. Ho giocato sul duro e sull'erba, sul duro in inverno. Mi piaceva giocare sull'erba per via di Wimbledon.

Credo che il mio gioco sarebbe stato adatto ai campi duri. Il mio servizio e la mia volée, avevo l'altezza fin da piccolo. Ricordo che giocavo con altri ragazzi della stessa età e io ero molto più alto", ha raccontato. Photo Credit: AP