Wilander deluso dalla prestazione di Rune: "E' come Kyrgios, ha bisogno..."

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Ieri sera in occasione dei quarti di finale del Roland Garros, Holger Rune ha perso il duello scandinavo contro Casper Ruud, destando un po’ di delusione per una prestazione eccessivamente sottotono. Il danese era considerato il favorito per andare a sfidare venerdì in semifinale Alexander Zverev, ma la giornata no, nella quale è incappato gli impedirà di raggiungere per la prima volta una semifinale di uno slam.

Mats Wilander, ex campione svedese, ora commentatore sportivo, durante l’analisi della prestazione, insieme alla presentatrice di Eurosport Barbara Schett, ha spiegato che i motivi che hanno portato il giovane talento a non offrire una prova degna delle sue qualità possono essere riconducibili alla troppa pressione.

Secondo il sette volte campione slam, Rune è apparso un po’ spento, privo della solita carica agonistica che spesso ha abituato a mostrare: "Non so se possiamo aspettarci che si impegni al cento per cento dal punto di vista professionale, emotivo e fisico fin dall'inizio di ogni partita.

Non credo che questa sia la sua personalità. Penso che abbia bisogno di caos, di un po' di quel Nick Kyrgios, e non l'ha avuto”, riferendosi ad alcuni episodi che possano aiutarlo a caricarsi e dare il meglio di sé.

Wilander deluso dalla prestazione di Rune

Poi ha continuato: "Era piatto e penso che sia una lezione da imparare per lui. Mi sarei aspettato che Holger fosse un po' più acceso all'inizio del secondo set”, dando infine un consiglio un po’ ‘insolito’: “Voglio dire, non posso credere di dirlo, ma forse avrebbe dovuto iniziare a parlare con il suo box, a urlare al suo box, a trovare persone sugli spalti, solo per fare qualcosa.

Alla fine, però, ha iniziato a irritarsi un po' con l'altro lato dello stadio, dove si trova il box di Ruud. Ha bisogno di qualcosa. Penso che sarà la sua forza, ma anche una debolezza in certe situazioni" Photo Credit: Getty Images