Novak Djokovic domani se la vedrà contro il peruviano Juan Pablo Varillas, tennista assolutamente nuovo a questo tipo di palcoscenici. Il 27enne prima di quest’anno, non aveva mai vinto un match in uno Slam. Ora si trova agli ottavi di finale del Roland Garros e avrà di fronte una leggenda assoluta come il serbo.
Il numero 94, che ha estromesso nei primi tre turni tennisti del calibro di Roberto Bautista Agut e Hubert Hurkacz, non avrà ovviamente nulla da perdere contro Nole, ma a suo dire non partirà assolutamente battuto, ma è consapevole del difficile compito che lo aspetterà: “Giocare contro forse il più grande giocatore della storia, su uno dei campi più belli del circuito, se non il più bello, mi rende felice.
Sono entusiasta di darmi una possibilità a vincere. Penso che sia il palcoscenico perfetto per affrontare una grande occasione, sperando continui ad essere una grande settimana", ha spiegato, emozionato.
Varillas sulle sue possibilità contro Djokovic
Il cubano viene da una lunga battaglia contro il polacco, che gli ha fatto spendere innumerevoli energie fisiche e mentali.
Varillas ha ben chiaro come arrivare domani nelle condizioni ottimali per giocarsela con il 22 volte campione slam: “Domani mi allenerò a mezzogiorno, starò lì al massimo un'ora. Dopodiché mi concentrerò sul recupero: massaggi, stretching, bagno di ghiaccio...
l'obiettivo è arrivare il più fresco e integro possibile per domani. Nel quinto set ho cercato di pensare solo a me stesso, di rimanere concentrato. Se chiede un medico o se va in bagno... fa parte del gioco, non ci ho pensato.
Ero completamente concentrato su quello che dovevo fare, continuare a fare quello che mi dava risultati”, ha affermato. Infine sulle possibilità di vittoria contro Djokovic, non si sbilancia, ma non si dà nemmeno per battuto: “E, non so...
quando entri in campo è un 50-50. È uno contro uno”, conclude. Photo credit: getty Images
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