Tartarini non ha dubbi: "Musetti può vincere contro Alcaraz, non partirà sconfitto"
by ANTONIO FRAPPOLA
“Se Lorenzo esprimerà il livello visto finora qui sarà una partita molto equilibrata. Giocando come ha fatto finora, Lorenzo non partirà sconfitto. Può pensare anche di vincere" . Il messaggio di coach Simone Tartarini è chiaro: Lorenzo Musetti può battere il numero uno del mondo Carlos Alcaraz.
L’azzurro sarà protagonista dell’ottavo di finale più interessante del tabellone principale maschile e sfiderà per la seconda volta in carriera Alcaraz. L’unico precedente, disputato in finale ad Amburgo lo scorso anno, ha visto il talento di Carrara battere lo spagnolo in tre set e sollevare al cielo il primo titolo nel circuito maggiore.
Un precedente che potrebbe aiutare Musetti in un match che saprà regalare spettacolo considerando il valore e le qualità dei due tennisti impegnati.
Tartarini: "Lorenzo Musetti può battere Carlos Alcaraz"
Ai microfoni di Super Tennis, Tartarini ha spiegato: “In questi giorni Lorenzo sta esprimendo il suo miglior tennis, è consapevole e sempre focalizzato su quello che deve fare, in ogni punto.
Amburgo? Allora erano entrambi due giocatori diversi. Lorenzo non partirà sconfitto. Può pensare anche di vincere. La chiave sarà non farsi schiacciare dalla forza fisica e dall'esplosività di Alcaraz, dunque servizio e uscita dalla risposta sarà determinante.
Se Lorenzo ci riuscirà, allora potrà comandare con il diritto a sventaglio o con il rovescio e avere ottime chance di vittoria. Lorenzo è stato male la notte prima della prima partita contro Ymer, abbiamo preso tanti medicinali per tenerlo in piedi.
Poi è andato in campo, ha vinto e ha dimostrato di aver colmato mentalmente quel che non poteva fare fisicamente. Poi contro Shevchenko e Norrie ha giocato due partite tatticamente perfette. Sul piano tecnico, non lo scopriamo oggi, è molto preparato ma a volte va un po' di confusione.
Qui invece è riuscito a esprimere perfettamente quello che aveva preparato, e quando ci riesce gli avversari sono depotenziati" . Photo Credit: Getty Images